Il mondo sta attualmente entrando in una nuova era geopolitica multipolare definita dal declino del dominio occidentale, dalla crescente influenza cinese e dal rinascita imperialismo russo. Mentre gli Stati Uniti si adattano a queste realtà mutevoli, l’amministrazione Trump sta cercando di ridurre il suo impegno per la sicurezza europea aumentando al contempo la capacità del continente di difendersi. L’Ucraina può svolgere un ruolo fondamentale in questo processo ed è in una posizione ideale per aiutare il presidente degli Stati Uniti Donald Trump a realizzare la sua visione di un’Europa sicura ma più autosufficiente.

Molti leader europei sono stati inizialmente colti alla sprovvista all’inizio del 2025 quando il nuovo vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance ha dichiarato chiaramente che l’Europa deve assumersi maggiori responsabilità per la propria sicurezza. Altri funzionari della Casa Bianca hanno da allora ribadito questa posizione, sottolineando anche il continuo impegno degli Stati Uniti a collaborare con gli alleati americani della NATO.

Questa nuova posizione di sicurezza degli Stati Uniti ha scatenato un grande dibattito in tutta Europa sulla necessità di riarmare. Tuttavia, mentre la retorica nelle capitali europee è cambiata notevolmente, non c’è ancora consenso su cosa dovrebbe comportare esattamente questo riarmo. Al recente vertice della NATO, ad esempio, la Spagna ha respinto la proposta di aumentare la spesa per la difesa al 5 per cento del PIL, definendola “irragionevole”.

Il tempo per parlare potrebbe presto essere finito. Numerosi paesi membri della NATO stanno già avvertendo che la Russia potrebbe essere in grado di attaccare l’alleanza entro i prossimi cinque anni. Con quasi tutti i misuri, l’Europa non è attualmente pronta ad affrontare questa minaccia. Con il tempo che ora ticchetta, i leader del continente devono urgentemente espandere la produzione del settore della difesa, rivedendo anche le dottrine della difesa obsolete.

L’Ucraina è in una posizione unica per aiutare l’Europa ad affrontare le crescenti sfide di sicurezza poste da una Russia revisionista ed espansionista. Dopotutto, l’Ucraina ha già difeso la frontiera orientale dell’Europa per più di un decennio in seguito al sequestro della Crimea da parte della Russia nel 2014 e all’invasione della regione del Donbas. Dal febbraio 2022, il paese è stato teatro della più grande guerra europea dalla seconda guerra mondiale.

Gli ultimi undici anni di aggressione russa hanno trasformato l’Ucraina in una delle principali potenze militari europee. Oggi, l’esercito ucraino presenta circa un milione di uomini e donne induriti dalla battaglia, che fanno impellidire le forze armate dei suoi vicini europei. I partner dell’UE e degli Stati Uniti di Kiev devono riconoscere che questa esperienza senza rivali del campo di battaglia del ventunesimo secolo rende l’Ucraina un contributo chiave al futuro della sicurezza europea.

L’Ucraina porta sul tavolo molto di più dei meri numeri. Dall’inizio dell’invasione su vasta scala della Russia, l’industria della difesa ucraina si è espansa notevolmente ed è in grado di crescere ulteriormente. Il paese è anche emerso come innovatore globale in una serie di segmenti tecnologici della difesa che vanno dai droni d’attacco alla sicurezza informatica.

L’Ucraina attualmente funge da banco di prova ideale per i sistemi d’arma americani ed europei di domani. Il dispiegamento di successo dell’Ucraina delle tecnologie di difesa occidentali come il sistema di difesa aerea Patriot ha portato a una serie di scoperte storiche che hanno reso possibili significativi miglioramenti operativi. Un numero crescente di aziende all’avanguardia del settore della difesa europea e americana è già presente in Ucraina, sviluppando partnership e testando i loro prodotti in condizioni di combattimento.

Nel frattempo, il sostegno alla sicurezza degli Stati Uniti per Kiev sta tenendo occupati gli appaltatori della difesa del paese, creando migliaia di posti di lavoro e contribuendo con miliardi di dollari in entrate fiscali al bilancio degli Stati Uniti. Processi simili sono in corso in tutta Europa poiché l’impatto dell’invasione su vasta scala della Russia aiuta a invertire decenni di abbandono dell’industria della difesa.

L’industria dei droni in rapida evoluzione dell’Ucraina merita una menzione speciale. Dal 2022, la produzione di droni ucraini è aumentata drasticamente a milioni di droni all’anno. Questo progresso ha aiutato l’Ucraina a contrastare i vantaggi spesso travolgenti del campo di battaglia della Russia in termini di potenza di fuoco e manodopera, trasformando anche la Battaglia del Mar Nero a favore di Kiev e consentendo attacchi a lungo raggio contro obiettivi nel profondo della Russia.

Nel giugno 2025, l’Ucraina ha condotto un attacco senza precedenti che ha coinvolto attacchi simultanei di droni coordinati a distanza su un certo numero di basi aeree in tutta la Russia. Questa operazione storica è stata effettuata a una frazione del costo dei sistemi missilistici tradizionali, sottolineando come l’Ucraina stia plasmando il futuro della guerra dei droni. In effetti, l’innovazione ucraina sta ora spingendo l’intera industria della difesa globale ad evolversi e ripensare i piani futuri.

In un momento in cui il resto dell’Europa sta lottando per adattarsi a un ambiente di sicurezza in rapida evoluzione, l’Ucraina si distingue. Nell’ultimo decennio, gli ucraini hanno sviluppato la mentalità, la resilienza e la fiducia in se stessi per funzionare efficacemente come democrazia in prima linea in un mondo sempre più insicuro. Sanno cosa significa mobilitare la società in risposta a una minaccia esistenziale e capiscono la natura della guerra moderna. Questi attributi rendono l’Ucraina un partner prezioso per gli Stati Uniti e un contributo chiave alla futura difesa dell’Europa.

Di Oleksiy Goncharenko

Oleksiy Goncharenko è un membro del parlamento ucraino del partito di Solidarietà europea.