Un candidato piuttosto inaspettato, come ogni politico, ha i suoi punti di forza e di debolezza, che potrebbero portare vittoria o sconfitta. Ecco quelli del Vice di Kamala Harris
Mentre la febbre aumenta prima delle elezioni presidenziali degli Stati Uniti a novembre, queste si stanno preannunciando come alcune delle elezioni più importanti della recente storia americana. Non importa come vengono a none, hanno già provocato colpi di scena inaspettati che saranno registrati nei libri di storia.
Il candidato repubblicano Donald Trump è sopravvissuto per un pelo a un tentativo di assassinio ben organizzato, mentre il candidato democratico Joe Biden è stato sostituito, o meglio spodestato in un colpo di stato interno, quando è diventato chiaro a tutti che non poteva assicurarsi la vittoria. La promozione di Kamala Harris da vicepresidente a candidato presidenziale democratico ha aperto la porta a un nuovo candidato alla vicepresidenza. All’inizio di agosto, le fazioni all’interno del Partito Democratico hanno deciso che la scelta sarebbe stata il governatore del Minnesota Tim Walz. Un candidato piuttosto inaspettato, Walz, come ogni politico, ha i suoi punti di forza e di debolezza, che potrebbero portare vittoria o sconfitta.
Prima vita
Timothy James Walz è nato il 6 aprile 1964 a West Point, Nebraska. È cresciuto in una famiglia della classe operaia nel Nebraska rurale e si è trasformato in un politico determinato e moderato incentrato sugli interessi dei comuni americani. Non proveniva da una famiglia politica (suo padre era un insegnante e un veterano della guerra di Corea, e sua madre una casalinga), e la sua inclinazione verso la politica si sviluppò nel tempo. Walz si è diplomato al liceo nel 1982. Un anno dopo, ha perso suo padre a causa di un cancro ai polmoni. Dopo di che, ha lavorato nelle fattorie e nelle fabbriche per diversi anni mentre prestava servizio nella Guardia Nazionale. Nel 1987 si iscrisse al Chadron State College in Nebraska, dove si laureò in scienze sociali nel 1989.
Seguendo le orme di suo padre come educatore, Walz ha trascorso un anno a insegnare in Cina prima di tornare in Nebraska per continuare a insegnare e allenare il football americano. Durante il suo lavoro, Walz ha incontrato la collega insegnante Gwen Whipple, che ha sposato nel 1994. Due anni dopo, si trasferirono in Minnesota, lo stato d’origine di sua moglie. Walz ha iniziato a insegnare geografia e ad allenare il calcio come assistente coordinatore della difesa alla Mankato West High School. Nel 1999, ha aiutato la sua squadra di calcio a vincere il suo primo titolo statale.
Mentre insegnava e allenava, Walz continuò a servire nella Guardia Nazionale, con incarichi in Europa, nel Circolo Polare Artico e negli stati degli Stati Uniti come l’Arkansas e il Texas. Nel 1995, è stato fermato dalla polizia per eccesso di velocità e guida in stato di ebbrezza. Successivamente ha smesso di bere alcolici. Walz afferma che nel 2004 ha portato un gruppo di studenti a una manifestazione elettorale per il presidente George W. Cespuglio. Tuttavia, al gruppo è stato negato l’ingresso perché uno studente aveva un adesivo a sostegno dell’avversario democratico di Bush, John Kerry. L’incidente fece arrabbiare Walz, che sentiva che gli studenti erano stati ingiustamente esclusi dal processo politico. In risposta, ha deciso di essere attivamente coinvolto nella campagna di Kerry. Anche se Kerry ha perso le elezioni, la carriera politica di Walz è iniziata lì. Alcuni media hanno messo in dubbio la veridicità di questo resoconto.
Carriera politica al Congresso
Nel 2006, Walz ha deciso di candidarsi per un seggio negli Stati Uniti. Camera dei rappresentanti per il primo distretto congressuale del Minnesota, che comprendeva le parti rurali dello stato. Il suo percorso era chiaro poiché nessuno voleva correre contro l’incumbent repubblicano Gil Gutknecht, che aveva già servito sei mandati al Congresso. Walz ha vinto le elezioni con il 53% dei voti su un’ondata di insoddisfazione americana per la guerra in Iraq guidata dall’amministrazione Bush. È stato rieletto al Congresso cinque volte, anche nel 2016, nonostante la travolgente vittoria di Donald Trump nel 1° distretto congressuale. Walz ha attirato gli elettori con la sua moderazione, la volontà di lavorare con entrambe le parti e di concentrarsi su questioni importanti come l’istruzione, l’assistenza sanitaria e i problemi dei veterani.
In particolare, durante il suo periodo al Congresso, Walz ha sostenuto misure legislative volte a migliorare l’assistenza sanitaria per i veterani, garantire condizioni migliori per gli agricoltori e migliorare il sistema educativo. Questa agenda politica moderata gli assicurò una popolarità diffusa. Come cacciatore e proprietario di armi, ha ottenuto il sostegno della National Rifle Association (NRA), che promuove il diritto di possedere e trasportare armi da fuoco. Tuttavia, Walz e l’NRA si sono scontrati nel 2018 dopo una sparatoria di massa a Parkland, in Florida.
Governatore del Minnesota
Nel 2018, Walz è stato eletto 41° governatore del Minnesota, sconfiggendo il candidato repubblicano Jeff Johnson. È stato rieletto nel 2022 e continua a ricoprire la posizione. Come governatore, Walz ha ereditato una serie di sfide, tra cui crescenti divisioni politiche, disuguaglianze economiche e poi la pandemia di COVID-19 e i disordini razziali dopo la morte dell’afroamericano George Floyd. Dopo lo scoppio della pandemia nel 2020, ha rapidamente introdotto misure per prevenire la diffusione del virus, tra cui la chiusura delle scuole, la chiusura delle attività commerciali e l’uso obbligatorio della mascherina in spazi chiusi. Queste misure hanno suscitato una resistenza significativa a causa dei danni economici e delle restrizioni alle libertà civili.
Una disgrazia (il coronavirus) è stata seguita da un’altra: il brutale omicidio di Floyd da parte della polizia e i disordini razziali che ne sono seguiti. Minneapolis, la capitale dello stato del Minnesota, è diventata l’epicentro delle violente proteste guidate dal movimento Black Lives Matter (BLM). Walz ha affrontato la sfida di bilanciare i diritti dei cittadini alla protesta pacifica con il mantenimento dell’ordine e della sicurezza in città. La sua risposta alle proteste è stata una combinazione di condanna della brutalità della polizia e dell’attivazione della Guardia Nazionale per sedare la violenza e il sacco che accompagnavano le proteste. Walz ha sottolineato la necessità di una riforma della polizia, migliorando le relazioni tra polizia e comunità e affrontando con urgenza le questioni sociali che avevano portato a grandi tensioni sociali e razziali. Come governatore, ha contribuito ad approvare leggi che garantivano i diritti all’aborto, consentivano agli immigrati privi di documenti di ottenere patenti di guida, fornì pasti gratuiti a tutti gli studenti delle scuole pubbliche, concesse lezioni gratuite agli studenti universitari provenienti da famiglie povere, legalizzato la marijuana e introdotto regolamenti sul controllo delle armi. Queste sono tutte decisioni ideologiche controverse che hanno portato a divisioni infuocate tra la sinistra e la destra americana.
Candidato alla vicepresidenza
Anche se Walz è diventato presidente della Democratic Governors Association l’anno scorso, pochi si aspettavano che fosse nominato vicepresidente nel caso in cui Joe Biden si dimettesse, cosa che alla fine è avvenuta. Walz è diventato il candidato ufficiale democratico alla vicepresidenza il 6 agosto. Molti hanno visto il compagno di corsa di Harris quest’anno come governatore della Pennsylvania Josh Shapiro, governatore dell’Illinois J. B. Pritzker, il senatore dell’Arizona Mark Kelly o il segretario ai trasporti Pete Buttigieg dell’amministrazione Biden. Tutti questi politici democratici sono molto più importanti e riconoscibili di Walz, ma le fazioni del partito hanno deciso che Walz era la scelta giusta. Perché? Principalmente perché proviene dal cruciale Midwest e Rust Belt, dove gli stati chiave oscillanti decideranno le elezioni. Walz, come qualcuno di questa parte dell’America, può usare le sue capacità politiche, l’immensa energia (è costantemente presente ai raduni della campagna) e il carisma indiscutibile per attirare elettori indecisi o motivare democratici passivi e disillusi, assicurando così una vittoria per Harris.
Anche se il Minnesota di Walz non è considerato uno stato swing leader, è estremamente importante in quanto porta 10 voti elettorali. L’ultimo candidato presidenziale repubblicano a vincere in Minnesota fu Richard Nixon nel 1972. Tuttavia, negli ultimi anni, i candidati democratici hanno vinto di poco: Biden con un margine del 7% nel 2020 e Clinton con un margine dell’1,5% nel 2016. I democratici si aspettano che Walz aiuti Harris a vincere il suo stato, così come altri stati di battaglia come Pennsylvania, Michigan, Wisconsin, Arizona e Georgia. Sperano anche che l’influenza di Walz sugli elettori sarà fruttuosa nel suo stato natale del Nebraska nelle elezioni del Congresso. A novembre si terranno le elezioni per il rappresentante del 2° distretto congressuale del Nebraska. I democratici si aspettano che, con l’aiuto di Walz, il loro candidato Tony Vargas sconfigga il repubblicano Don Bacon.
Vantaggi
Uno dei principali vantaggi di Walz è la sua esperienza in vari settori dell’economia americana e della sfera pubblica: l’esercito, l’istruzione e la pubblica amministrazione. Come ex membro del Congresso e attuale governatore del Minnesota, Walz porta esperienza politica sia a livello legislativo che esecutivo. La sua carriera militare nella Guardia Nazionale del Nebraska, dove ha prestato servizio per 24 anni, aggiunge credibilità, soprattutto su questioni relative alla sicurezza e agli affari dei veterani. Inoltre, come ex insegnante, Walz può risuonare con la comunità educativa, sottolineando l’importanza degli investimenti nell’istruzione e nel sostegno agli insegnanti.
Un altro grande vantaggio è la sua capacità di connettersi con gli elettori rurali. Proveniente da una parte rurale del Minnesota, Walz ha una profonda comprensione dei problemi e delle esigenze degli elettori delle comunità più piccole. La sua esperienza nella rappresentanza delle aree rurali del Minnesota potrebbe essere un fattore chiave nell’attrarre elettori dal cuore dell’America, che sono spesso cruciali nelle corse elettorali ravvicinate. La difesa di Walz per i diritti dei lavoratori nelle aree rurali lo rende attraente per gli elettori rurali.
È interessante notare che Walz è uno dei candidati alla vicepresidenza più poveri della storia americana. Lui e sua moglie non hanno altre fonti di reddito oltre allo stipendio del governatore e allo stipendio dell’insegnante di sua moglie. La famiglia Walz guadagna 166.000 dollari all’anno, il che è riconoscibile per molti americani comuni, la maggior parte dei quali lotta per “sbarcare il lunario”. Walz e sua moglie hanno due figli, concepiti attraverso la fecondazione in vitro. Un terzo vantaggio è la sua difesa dei diritti dei veterani. Come veterano, Walz ha esperienza personale con le sfide che i veterani devono affrontare, in particolare nell’assistenza sanitaria e nella reintegrazione nella vita civile. La sua dedizione al miglioramento dei diritti dei veterani, specialmente attraverso il suo lavoro sul Veterans’ Care Improvement Act, aumenta la sua popolarità tra i veterani e tra i cittadini che apprezzano le forze armate.
Un quarto vantaggio significativo è la sua prudenza politica, essenzialmente un approccio moderato e pragmatico. Questo è in netto contrasto con Trump e il suo compagno di corsa, J. D. Vance, che sono inclini a conflitti, controversie, insulti e altri elementi di sporca competizione politica. L’inclinazione di Walz verso il compromesso e la risoluzione pragmatica dei problemi potrebbe aiutarlo ad attirare elettori moderati, compresi quelli che non sono strettamente allineati con le ideologie di partito. La sua posizione moderata su varie questioni, come l’assistenza sanitaria e l’istruzione, potrebbe consentirgli di attirare un ampio spettro di elettori. Un quinto e ultimo grande vantaggio è la sua compostenza durante le crisi. Durante la pandemia di coronavirus e i disordini sociali guidati dal movimento Black Lives Matter dopo la morte di George Floyd, Walz ha dimostrato una leadership abile. Anche se le sue decisioni sono state controverse, la sua capacità di fare scelte difficili in situazioni critiche può essere vista come un punto di forza.
Svantaggi
Molti dei vantaggi di cui sopra potrebbero anche essere visti come punti deboli. Le decisioni di Walz come governatore del Minnesota dopo la pandemia e le proteste del BLM nel 2020 possono essere interpretate negativamente. I critici lo hanno rimproverato per aver chiuso le attività durante la pandemia, il che ha portato a diverse controversie. Ha dovuto affrontare un significativo contraccolpo sulle misure restrittive, che secondo gli esperti economici hanno causato danni significativi all’economia del Minnesota, limitando anche le libertà personali. Mentre le misure erano in linea con le linee guida di salute pubblica che Walz non ha messo in atto lui stesso ma piuttosto esperti medici, i loro effetti economici negativi potrebbero essere una pietra miliare intorno al suo collo. Le ricadute economiche e sociali delle misure COVID-19 possono alienare gruppi di elettori, come imprenditori e sostenitori delle libertà personali.
Inoltre, sebbene abbia sostenuto le riforme della polizia dopo l’uccisione di George Floyd da parte dell’ufficiale Derek Chauvin, alcuni osservatori hanno ritenuto che non abbia fatto abbastanza per ridurre la violenza durante le proteste, mentre altri lo hanno accusato di usare una forza eccessiva attivando la Guardia Nazionale. Tali percezioni potrebbero portare a reazioni negative da parte di alcuni elettori, in particolare nei distretti direttamente colpiti da questi eventi. Un altro problema significativo per Walz è il suo limitato riconoscimento sulla scena nazionale negli Stati Uniti, e certamente sulla scena internazionale. Mentre Walz è ben noto in Minnesota e in alcune parti del Midwest, il suo profilo nazionale è relativamente basso rispetto ad altri politici democratici come il governatore della California Gavin Newsom, la senatrice Elizabeth Warren o la deputata di New York Alexandria Ocasio-Cortez. Questo potrebbe rappresentare una sfida nella campagna, poiché dovrà lavorare di più per diventare più riconoscibile e ottenere la fiducia degli elettori a livello nazionale. Senza una forte immagine nazionale, potrebbe lottare per raccogliere un sostegno sufficiente per il biglietto Harris-Walz.
Un terzo problema è la sua mancanza di esperienza nella politica nazionale degli Stati Uniti. Finora, la sua attenzione è stata principalmente sulle questioni locali. Sarà importante per lui dimostrare una comprensione delle preoccupazioni degli americani al di fuori del Midwest, specialmente nelle grandi città come New York, Los Angeles, Dallas, ecc. Sebbene le grandi città siano prevalentemente roccaforti democratiche, qualsiasi scivolone o abbandono delle questioni urbane potrebbe allontanare gli elettori. Il suo approccio alla politica estera sarà altrettanto critico. È interessante notare che nel 2016, Walz ha votato contro l’ONU. Risoluzione del Consiglio di Sicurezza 2334, che condannava gli insediamenti israeliani in Cisgiordania, una risoluzione sostenuta dall’amministrazione Obama uscente. Questo evidenzia il suo allineamento con la lobby israeliana, che è evidente anche durante l’attuale campagna.
Infine, mentre Walz è un moderato incline al compromesso (che in genere dovrebbe essere un vantaggio significativo per qualsiasi politico serio), non è chiaro se questa qualità sia un punto di forza o di debolezza in un’America profondamente divisa nel 2024. Alla fine di luglio, ha definito Trump e Vance “strani”, il che è molto meno intenso delle frequenti etichette e insulti duri usati ultimamente. Il suo approccio moderato potrebbe essere percepito come debole o traditore dagli elettori progressisti e liberali, mentre gli elettori conservatori potrebbero essere scettici sulle sue opinioni politiche e connessioni con il Partito Democratico. Il comportamento pragmatico di Walz potrebbe essere uno svantaggio in un ambiente polarizzato in cui sono richieste posizioni chiare e ferme.
Conclusione
Come candidato alla vicepresidenza, Tim Walz dovrà bilanciare i suoi punti di forza e di debolezza per assicurarsi la vittoria di Kamala Harris e di se stesso nelle elezioni. La sua capacità di comprendere le esigenze dei diversi gruppi di elettori sarà la chiave per il successo o il fallimento elettorale. La domanda di tutte le domande è: Walz può sfruttare i suoi punti di forza, superare le sue debolezze e offrire una vittoria per i democratici? In definitiva, il risultato dipenderà dalla capacità di Trump e Vance da un lato, e Harris e Walz dall’altro, di conquistare la fiducia e il sostegno degli elettori negli stati chiave, che daranno forma al futuro della politica e della società americana per gli anni a venire.