Uno scontro che non ha precedenti per i suoi attacchi personali sotto la cintura, le minacce finanziarie e le accuse di cattiva condotta e scorrettezza

 

Hollywood non avrebbe potuto produrre un film più avvincente che si svolgeva al pubblico negli Stati Uniti e in tutto il mondo a chiunque avesse un telefono cellulare.

Solo pochi giorni dopo aver elogiato Elon Musk come “uno dei più grandi leader aziendali e innovatori che il mondo abbia mai prodotto” con quello che ha descritto come un ruolo di primo piano nello “sforzo di riforma del governo più radicale e consequenziale delle generazioni”, il presidente Donald Trump è ora impegnato in una lotta senza esclusione di colpi con il suo “First Buddy”.

Sebbene il campo di battaglia siano gli Stati Uniti e “il grande bel disegno di legge” su cui sono in conflitto, è rapidamente degenerato in una rissa pubblica tra quelli che molti vedono come i due uomini più potenti e ricchi del mondo. È uno scontro che non ha precedenti per i suoi attacchi personali sotto la cintura, le minacce finanziarie e le accuse di cattiva condotta e scorrettezza.

La posta in gioco in Musk contro Trump

Gli analisti americani che seguono questa faida la stanno valutando in termini di impatto interno del più grande disegno di legge di spesa nella storia americana. Si stima che la “grande e bella” proposta di spesa federale aggiungerà un possibile 2,4 trilioni di dollari al debito americano nel prossimo decennio, secondo l’apartitico Congressional Budget Office.

Musk ha descritto il disegno di legge come “un abominio disgustoso” e come “massiccio, oltraggioso e pieno di carne di maiale” e ha avvertito del suo impatto negativo sul carico del debito americano e sulla vita degli americani comuni. Trump, d’altra parte, vede il disegno di legge come un miglioramento “della traiettoria fiscale degli Stati Uniti” e l’innesco di “un’era di crescita economica senza precedenti”. L’ha anche caratterizzato come probabilmente “il pezzo di legislazione più significativo che sarà mai firmato nella storia del nostro paese!”

“Mito, bufala, grottesco, immorale” sono alcune delle descrizioni lanciate dai democratici e dai repubblicani sulla posizione dell’altro sul disegno di legge e sui protagonisti. Non saranno le ultime parole lanciate in questa battaglia e il suo impatto sul futuro economico e sul benessere degli Stati Uniti.

Conseguenze geopolitiche

Altrove nel mondo, gli effetti di ricaduta nella relazione tra Donald Trump ed Elon Musk stanno anche ricevendo un’attenzione speciale data la significativa influenza che i due leader comandano in politica e negli affari.

Ecco una ripartizione dei potenziali effetti di ricaduta sulla geopolitica globale

  • Impatto sugli Stati Uniti Politica tecnologica

Il coinvolgimento di Musk, in particolare come capo del Dipartimento per l’efficienza del governo (DOGE) istituito per semplificare la burocrazia e spostare la politica tecnologica nazionale, sembra ora essere finito. La faida, trasformando uno scontro personale in un catalizzatore geopolitico, accelererà il disaccoppiamento tecnologico dagli Stati Uniti. Mentre le crisi immediate potrebbero non sorgere, alleati e avversari ricalibreranno le strategie per navigare in questa nuova instabilità.

  • Instabilità economica e guerre commerciali

Le ultime misure tariffarie e politiche protezioniste di Trump hanno già suscitato resistenza nei paesi di tutto il mondo. L’opposizione di Musk al recente disegno di legge fiscale e di spesa di Trump, che ha un impatto sull’industria dei veicoli elettrici, suggerisce un potenziale per un continuo conflitto interno che potrebbe tradursi in politiche economiche imprevedibili con ripercussioni globali.

  • Spostare le alleanze politiche e i finanziamenti

I significativi contributi finanziari di Musk a Trump e ai candidati repubblicani in passato indicano un panorama volatile per i finanziamenti e l’influenza politica. Questo cambiamento politico interno potrebbe avere un impatto sulla posizione e l’affidabilità degli Stati Uniti come partner globale.

  • Soft Power e percezione internazionale

Lo spettacolo pubblico delle ricadute Trump-Musk ha aggiunto considerevolmente alla percezione di imprevedibilità e discordia interna negli Stati Uniti. Questo sta erodendo la fiducia tra gli alleati e il potere morbido e la posizione egemonica degli Stati Uniti a livello globale.

  • NATO e relazioni europee

L’interrogatorio dell’amministrazione Trump sul valore della NATO e l’approccio transazionale di Trump alle alleanze hanno messo a dura prova le relazioni con gli alleati europei. La discordia politica interna degli Stati Uniti, amplificata dalla faida Trump-Musk, ha ulteriormente introdotto incertezza in queste alleanze nei settori della difesa e della sicurezza. Sia gli interventi di Trump che quelli di Musk stanno spingendo le nazioni europee a cercare una maggiore autosufficienza nella politica estera.

  • Linee di sfocamento tra l’autorità aziendale e statale

L’intervento di Musk nelle decisioni politiche statunitensi evidenzia un crescente cambiamento nell’equilibrio di potere tra governo e società. Le ricadute potrebbero influenzare la capacità delle entità private di plasmare la politica nazionale e internazionale.

  • Influenza delle piattaforme di social media

La natura pubblica della loro disputa, in gran parte condotta su X (ex Twitter) e Truth Social e enormemente amplificata dai media mainstream, sottolinea il ruolo crescente delle piattaforme dei social media come arene per il discorso geopolitico. Ciò può portare a rapidi cambiamenti nel sentimento e nella politica, con potenziale per conseguenze indesiderate.

Ciò che è chiaro è che la ricaduta Trump-Musk è più di una semplice disputa personale o con conseguenze solo per la politica interna americana. Sebbene sia una manifestazione altamente visibile delle tensioni politiche ed economiche all’interno degli Stati Uniti, data la portata globale sia degli individui che del ruolo americano nel mondo, è probabile che i riverberi contribuiscano a dinamiche geopolitiche globali più imprevedibili e potenzialmente volatili.

L’impatto a lungo termine

Attualmente, Musk è alla fine di una campagna di demonizzazione di Trump e dei suoi colleghi repubblicani che mostra pochi segni di abassamento o riconciliazione, anche se questo è sollecitato da un piccolo numero di sostenitori repubblicani di Musk.

Nel frattempo ha subito una perdita finanziaria significativa con il suo patrimonio netto personale che è crollato di circa 34 miliardi di dollari principalmente a causa del calo del prezzo delle azioni di Tesla. Nonostante questo massiccio declino, Musk rimane l’individuo più ricco del mondo con una fortuna stimata in 334,5 miliardi di dollari secondo Bloomberg.

In risposta ha chiesto un nuovo partito degli Stati Uniti che si rivolge all'”80% nel mezzo”. Se questo sviluppo dovesse avere luogo, potrebbe fratturare i movimenti conservatori e indebolire ulteriormente la coesione della politica estera degli Stati Uniti. Tuttavia, è altamente improbabile che ciò accada dato il record di terze parti in America.

Per ora, questa è la consolazione di Musk condivisa con i suoi sostenitori:

“Trump ha 3,5 anni rimanenti come presidente”, ha scritto Musk su X, “ma sarò in giro per più di 40 anni”.

Di Lim Teck Ghee

Lim Teck Ghee PhD è uno storico economico malese, analista politico e intellettuale pubblico la cui carriera ha attraversato il mondo accademico, le organizzazioni della società civile e le agenzie internazionali per lo sviluppo. Ha una rubrica regolare, Another Take, su The Sun, un quotidiano malese; ed è autore di Challenging the Status Quo in Malaysia.