Alla Convenzione nazionale repubblicana (RNC) a Milwaukee, Wisconsin, il 17 luglio, il senatore dell’Ohio James David Vance ha accettato la nomina di Donald Trump, diventando il candidato repubblicano ufficiale alla vicepresidenza degli Stati Uniti.

La nomina di Vance è stata inizialmente accolta con entusiasmo in quanto è visto come un giovane e promettente politico repubblicano che potrebbe aumentare le possibilità di Trump di vincere le elezioni. Tuttavia, poche settimane dopo la sua nomina, l’entusiasmo è diminuito in modo significativo man mano che il passato anti-Trump di Vance, le opinioni rigidamente di destra e i bassi indici di valutazione dei sondaggi sono venuti alla luce. Molti ora si chiedono se Vance sia una buona scelta per Trump e i repubblicani o meno.

Umili origini

J.D. Vance è nata il 2 agosto 1984 a Middletown, Ohio, una città che un tempo era un prospero centro industriale nella Rust Belt, ma in seguito ha subito il collasso economico a causa della deindustrializzazione degli Stati Uniti e dell’offshoring di aziende e posti di lavoro. È nato in una famiglia di origine irlandese-scozzese. La sua infanzia è stata segnata dalla povertà e dai problemi familiari, compresa la lotta di sua madre con la tossicodipendenza. I suoi genitori hanno divorziato quando era bambino.

Il politologo John Ganz ha scritto che Vance “considerava il suo background sia un vantaggio che uno svantaggio, un anti-snobismo che gli serviva bene mentre entrava nelle sale del potere e della ricchezza”. Vance trovò conforto nel sostegno dei suoi nonni, che chiamava Mamaw e Papaw. La loro influenza ha svolto un ruolo chiave nella sua vita, gettando le basi per il suo successo futuro.

Da Marine a Autore e Politico

Dopo essersi diplomato al liceo, Vance si è unito agli Stati Uniti. Marines nel 2003 e ha servito in Iraq per sei mesi, il che lo ha aiutato a sviluppare disciplina e abilità che in seguito lo avrebbero giovato nella vita. Al ritorno dall’esercito, si è iscritto alla Ohio State University, dove si è laureato nel 2009 con una laurea in scienze politiche e filosofia. In seguito ha conseguito una laurea in giurisprudenza presso l’Università d’élite di Yale, dove ha acquisito una comprensione più ampia delle questioni legali e sociali che l’America deve affrontare. Ha poi lavorato brevemente come avvocato aziendale prima di trasferirsi a San Francisco per lavorare come venture capitalist.

Mentre studiava, Vance ha iniziato a scrivere il suo libro di memorie intitolato “Hillbilly Elegy: A Memoir of a Family and Culture in Crisis”. Il libro è stato pubblicato nel 2016 e ha reso Vance una figura ben nota negli Stati Uniti. L’opera è diventata un bestseller e ha scatenato una discussione diffusa sulle sfide sociali ed economiche che la classe operaia bianca deve affrontare in America. Nel libro, Vance descrive in dettaglio le difficoltà affrontate dalla sua famiglia e dalla sua comunità, tra cui dipendenza, povertà e mancanza di opportunità. Allo stesso tempo, il libro è una storia personale di superamento di queste sfide attraverso il duro lavoro, l’istruzione e il sostegno familiare. Il libro di memorie è stato adattato in un film nel 2020, che ha ricevuto numerosi premi.

Dopo il successo del suo libro, Vance entrò nell’arena politica. Anche se inizialmente ha resistito ad entrare in politica (nonostante il sostegno ai repubblicani), nel 2021, ha visto un’opportunità e ha annunciato la sua candidatura per gli Stati Uniti. Senato come repubblicano in Ohio. La sua piattaforma politica ha sottolineato la rinascita della classe operaia americana, le critiche alle grandi aziende tecnologiche e l’opposizione all’immigrazione illegale incontrollata. Nelle elezioni dell’8 novembre 2022, ha sconfitto di poco il candidato democratico Tim Ryan con un margine di voto del 53-47%. Dal gennaio 2023, ha ricoperto la carica di senatore, rendendolo il primo senatore dell’Ohio dagli anni ’70 senza precedente esperienza di governo, una rarità nella politica americana.

Da oppositori di Trump a sostenitori

In vista delle elezioni presidenziali del 2016, J.D. Vance era un critico vocale di Donald Trump. Ha definito pubblicamente Trump un “idiota” e ha detto che era “riprovevole”. In privato, lo ha paragonato ad Adolf Hitler, che si allineava perfettamente con la campagna anti-Trump dell’establishment americano. Vance era riluttante a chiamare le elezioni del 2020, in cui Trump ha perso, “rubate”, usando invece il termine “ingiusto”. Ha sostenuto che il CEO di Facebook, Mark Zuckerberg, ha orchestrato una vasta cospirazione per garantire la vittoria di Joe Biden su Trump.

Secondo Vance, Zuckerberg ha speso 420 milioni di dollari per acquistare commissioni elettorali locali negli stati chiave nei distretti filodemocratici per assicurarsi voti cruciali per Biden. Nel corso del tempo, Vance si è trasformato da un classico anti-Trump a un repubblicano pro-Trump. Il mese scorso, quando è diventato il compagno di corsa di Trump, aveva pienamente abbracciato la direzione pro-Trump. Questo è chiaramente un caso di pragmatismo politico per assicurarsi un alto ufficio, poiché Vance non è un politico impulsivo che prende decisioni istintivamente ma analiticamente. Se dovesse verificarsi un tentativo di assassinio fatale contro Trump durante la campagna o il mandato potenziale (che non è escluso considerando la storia politica americana e il presente), Vance sarebbe quello che entra nel ruolo di Trump.

Perché Trump ha scelto Vance?

Trump ha scelto Vance mentre era ancora in corsa contro Biden, credendo che potesse essere utile, specialmente negli stati oscillanti del Midwest. I motivi principali per cui ha scelto Vance come suo compagno di corsa sono che era il più conservatore di tutti i candidati proposti, un soldato di partito appassionato e leale che non è incline a scendere a compromessi con i democratici se non in situazioni eccezionali. J.D. Vance è l’esatto opposto del conciliante e moderato Mike Pence ed è sicuramente una persona che non dirigerà la campagna di Trump verso gli elettori centristi moderati, ma la spingerà verso gli elettori di destra. Questo è un chiaro indicatore della radicalizzazione nella vita politica e nella società americana. In termini retorici e programmatici, i partiti democratico e repubblicano non sono mai stati così distanti: sono diventati due universi paralleli. Tuttavia, la misura in cui le politiche delle amministrazioni democratica e repubblicana differiscono è molto più piccola, anche se date le tendenze, ci si può aspettare che una potenziale amministrazione Trump 2.0 perseguirebbe politiche che sono l’esatto opposto dell’amministrazione Biden (almeno nella politica interna).

Le opinioni ultraconservatrici di Vance

La posizione di Vance come compagno di corsa di Trump rafforza la percezione del suo capo come “leader della classe operaia”, che rappresenta un rebranding calcolato di Trump, che era stato percepito come un uomo d’affari. Per anni, Vance ha costruito un’immagine come combattente contro la globalizzazione e la deindustrializzazione degli Stati Uniti, una posizione politica che potrebbe aiutare Trump negli stati oscillanti chiave nella Rust Belt. L’aspetto più dannoso del sondaggio di Vance è la sua posizione restrittiva sull’aborto. Si è convertito al cattolicesimo nel 2019 e da allora si è allineato con le fazioni cattoliche conservatrici, che hanno influenzato gli Stati Uniti. Decisione della Corte Suprema nel giugno 2022 di ribaltare il diritto costituzionale all’aborto. Anche se ha recentemente adottato la posizione di Trump secondo cui lo status dell’aborto dovrebbe essere lasciato agli Stati, le sue precedenti dichiarazioni pubbliche e i voti del Senato indicano il contrario.

Vance ha costantemente sostenuto il divieto dell’aborto (che ha paragonato alla schiavitù), anche nei casi di stupro o incesto. Ha sostenuto a voce leggi che consentono alla polizia di monitorare le donne che attraversano i confini statali per ottenere aborti. Si è opposto alle leggi che proteggono la fecondazione in vitro. Questo è in netto contrasto con le opinioni della maggior parte degli americani. Un recente sondaggio ha mostrato che il 61% di loro sostiene l’aborto per qualsiasi motivo e il 62% sostiene l’accesso alla fecondazione in vitro. Vance è un sostenitore sfereddo dei valori familiari e un sostenitore del rafforzamento delle famiglie. Allo stesso tempo, condanna l’ideologia di genere e il femminismo moderno. Ha elogiato le politiche pro-nataliste del primo ministro ungherese Viktor Orbán, che includono agevolazioni fiscali, prestiti sovvenzionati e altri benefici per le famiglie con più figli. Ha proposto tasse più elevate per le persone senza figli. È un oppositore vocale del matrimonio tra persone dello stesso sesso. Durante la campagna del 2022, ha incolpato la rivoluzione sessuale per il crollo dei matrimoni perché le persone oggi “cambiano i coniugi come cambiano le mutande”. Vance è contro il controllo delle armi, la terapia ormonale per gli individui transgender minorenni e si oppone anche all’invio di aiuti militari statunitensi in Ucraina. D’altra parte, a differenza della maggior parte dei suoi colleghi repubblicani, sostiene l’intervento del governo nell’economia e nelle politiche antitrust.

Dichiarazioni dilettante

La mancanza di abilità politica di Vance è evidente nelle sue apparizioni dal vivo. In un’intervista del 2021 su Fox News, ha dichiarato che gli Stati Uniti sono gestiti da “un gruppo di donne gatti senza figli che sono infelici delle loro vite e vogliono rendere miserabile il resto del paese”. Un commento così sciovinista potrebbe aver suscitato risate da parte dei repubblicani ordinari, ma ha anche attirato la condanna della sua stessa base elettorale femminile e del pubblico in generale. Le sue avversisate dichiarazioni includono anche che “la sinistra senza figli non ha alcun impegno per il futuro del paese” e che Trump “dovrebbe licenziare ogni burocrate di medio livello, ogni funzionario pubblico nello stato amministrativo”.

Prevedibilmente, Trump ha ammorbidito le dichiarazioni negative del suo compagno di corsa, dicendo, ad esempio, che Vance non intendeva che le persone senza figli e senza famiglia siano meno preziose, ma piuttosto che è estremamente orientato alla famiglia. Trump ha aggiunto che conosce persone con famiglie, famiglie numerose e senza famiglie, e a volte le persone senza famiglie sono superiori e migliori di quelle con famiglie.

I vantaggi di Vance

Come candidato di Trump a vicepresidente degli Stati Uniti, J.D. Vance potrebbe attirare diversi gruppi chiave di elettori. Vance è noto per la sua onestà e parla apertamente delle sue esperienze di vita, il che è raro per un politico tradizionale. L’autenticità può attirare gli elettori che sono alla ricerca di politici disposti a uscire dalla solita retorica politica e a comprendere i problemi della gente comune. Vance è riconosciuto per la sua attenzione alle questioni della classe operaia (bianca), in particolare quelle colpite dalla deindustrializzazione. Sostiene le riforme economiche volte ad aiutare la classe operaia e a rivitalizzare le aree industriali devastate. Tali posizioni possono attirare gli elettori interessati a nuovi lavori. Come qualcuno che ha ottenuto riconoscimenti nel Midwest, Vance potrebbe aiutare a mobilitare gli elettori negli stati industriali in difficoltà come Pennsylvania, Wisconsin, Michigan e Ohio.

Come qualcuno che è cresciuto nell’America rurale, Vance potrebbe motivare gli elettori delle aree rurali e semi-rurali, che spesso si sentono emarginati da centri di potere urbani come New York City e Los Angeles. Le posizioni politiche di Vance, tra cui l’opposizione all’aborto e le critiche alle grandi aziende americane, si allineano con i valori condivisi dagli elettori conservatori. Come qualcuno che si oppone alle tendenze culturali liberali, Vance potrebbe attirare elettori preoccupati per i rapidi cambiamenti delle norme culturali e che stanno cercando una risposta conservatrice. Vance è un critico vocale dell’establishment politico americano e dell’apparato burocratico, che può attirare elettori che sono frustrati dalle strutture politiche esistenti “logorate” e sono alla ricerca di cambiamento.

L’esperienza di Vance negli Stati Uniti I marines potrebbero fare appello agli elettori che apprezzano il servizio militare e preferiscono candidati con esperienza militare, vedendolo come un simbolo di disciplina e dedizione. Il vantaggio di Vance è che porta le connessioni di Trump alla Silicon Valley in California, il nucleo high-tech degli Stati Uniti che è stato a lungo una roccaforte democratica, così come all’industria delle criptovalute. Vance è un grande sostenitore di Bitcoin e di altre criptovalute, che hanno cambiato notevolmente il mercato finanziario americano. Supporta anche l’intelligenza artificiale. Questi sono tutti elementi che sono mancati nella squadra di Trump.

Gli svantaggi di Vance

Vance ha anche parecchi svantaggi. Le sue precedenti critiche a Trump potrebbero ferirlo, soprattutto se gli elettori credono che abbia “cambiato” le sue opinioni a causa di pressioni politiche o interessi personali. Anche se Vance divenne noto come scrittore e commentatore politico, la sua esperienza politica e la sua esperienza nelle istituzioni governative sono limitate. Questo potrebbe essere uno svantaggio agli occhi degli elettori che preferiscono candidati con più esperienza in politica e governo.

La carriera accademica e professionale di successo di Vance, compresa la sua laurea a Yale, potrebbe posizionarlo in un modo che alcuni elettori potrebbero percepire come elitario. Tale percezione potrebbe essere problematica tra gli elettori che sono scettici delle élite e si sentono trascurati. Anche se “Hillbilly Elegy” è stato un successo, è stato anche criticato per la sua rappresentazione della vita nel Midwest. I critici sostengono che il libro non fornisce un’analisi sufficiente dei problemi strutturali e può contribuire a stereotipi negativi. Mentre può attirare alcuni gruppi di elettori (conservatori, liberali moderati, bianchi, membri delle forze armate, avvocati), Vance potrebbe affrontare difficoltà a connettersi con altri gruppi demografici che non condividono le sue opinioni, compresi gli elettori urbani e di minoranza come i latini e gli afroamericani.

Soprattutto, i dati dei sondaggi mostrano che Vance potrebbe trasformarsi in un peso per Trump nel Midwest, dove dovrebbe portare voti cruciali. Un sondaggio della CNN di luglio ha mostrato che solo il 28% degli elettori in Ohio, Illinois, Indiana, Michigan e Wisconsin vede Vance positivamente, rispetto al 44% che lo vede negativamente. Recentemente, Vance ha detto ai donatori repubblicani in un sobborgo di Minneapolis che la nomina di Kamala Harris invece di Biden come candidato presidenziale è una sorta di “colpo politico improvviso” e sicuramente una buona cosa per i democratici.

Questo contraddice Trump, che crede che la nomina di Harris invece di Biden non abbia quasi alcun impatto sulle elezioni. A Trump non piace essere contraddetto più di ogni altra cosa. Se i disaccordi con Trump continuano, potrebbe portare a tensioni che danneggerebbero il biglietto Trump-Vance. Alcuni si avvicinano persino a dire che Vance potrebbe dover lasciare la corsa, ma questo è improbabile dato che le elezioni si avvicinano rapidamente. Anche i soci di Trump ammettono che la performance di Vance non è stata ideale. 538 sondaggi che misurano la popolarità di Vance hanno dimostrato che quasi il 38% degli intervistati lo vede negativamente, mentre il suo indice di approvazione è del 32%. Nonostante le scarse valutazioni, Vance riesce a raccogliere fondi e a vendere locali durante la campagna, mentre le edizioni stampate del suo romanzo “Hillbilly Elegy” e l’omonimo film sono diventate estremamente popolari, suggerendo che alcuni elettori lo vedono in una luce più positiva. Trump ha difeso il suo nuovo compagno di corsa, per il quale ha detto alla fine di luglio di avere un enorme sostegno. Secondo fonti repubblicane, Trump ha incoraggiato privatamente Vance, dicendogli di non arrendersi.

Joker o Burden?

La storia delle elezioni presidenziali americane mostra che raramente un candidato alla vicepresidenza è stato un fattore che ha attirato o respinto un gran numero di elettori. Tuttavia, a volte i candidati alla vicepresidenza sono stati burlone per la vittoria o fardelli che l’hanno impedita. Nelle cruciali elezioni del 1960, il candidato vicepresidente di John F. Kennedy, Lyndon Johnson, come “maestro della sopravvivenza politica”, aiutò JFK a vincere diversi importanti stati del sud che avrebbero potuto andare ai repubblicani.

Nelle elezioni del 1972, il candidato alla vicepresidenza di George McGovern, Thomas Eagleton, dovette ritirarsi dalla candidatura a causa delle rivelazioni che aveva precedentemente subito una terapia con elettroshock come parte del trattamento per la depressione. Nel 2008, la candidata alla vicepresidenza di John McCain, Sarah Palin, a causa della sua inesperienza e del suo dilettantismo, è diventata oggetto di ridicolo da parte del pubblico americano. Questo non è sorprendente date le sue dichiarazioni, come quella di poter vedere la Russia dalla sua finestra in Alaska.

Nonostante i punti di forza e di debolezza di Vance, che giocano un ruolo, alla fine gli elettori controlleranno o non controlleranno la casella di Trump e Vance sulla scheda elettorale principalmente in base alle loro opinioni su Trump. Nonostante la sua abilità politica e le sue carenze, Vance non può mettere in ombra Trump, né potrebbe fare a nessun altro candidato. Trump è la più grande star politica in America, sia positivamente che negativamente. Alla fine, è il presidente che prende le decisioni chiave e dirige la politica statale degli Stati Uniti, e il vicepresidente è il primo esecutore di tale politica. Tutti gli elettori ragionevoli lo capiscono.