Mentre gli ucraini combattono per la sopravvivenza nazionale contro l’invasione russa in corso, il paese continua ad attuare importanti riforme interne. Queste riforme svolgono un ruolo cruciale nel rafforzare la resilienza dell’Ucraina in tempo di guerra e hanno anche posto le basi per una ripresa di successo del dopoguerra. La comunità internazionale ha un chiaro interesse ad aiutare l’Ucraina a raggiungere ulteriori progressi nelle riforme.

Dall’inizio dell’invasione su vasta scala della Russia due anni fa, uno dei catalizzatori chiave che guidano l’agenda di riforma dell’Ucraina è stata la mossa del giugno 2022 per concedere al paese lo status di candidato all’UE. Nell’annunciare questa decisione, la Commissione europea ha fissato all’Ucraina sette obiettivi chiave di riforma da raggiungere prima che potessero iniziare i negoziati ufficiali per l’adesione all’UE. Le priorità includevano riforme relative allo stato di diritto, in particolare la riforma di organi giudiziari cruciali come l’Alto Consiglio di Giustizia (HCJ) e l’Alta Commissione di Qualificazione dei Giudici (HQCJ).

Mentre sono stati compiuti progressi significativi verso l’attuazione di queste riforme, persistono grandi sfide. Ad esempio, sebbene siano state introdotte nuove procedure che disciplinano la selezione dei giudici alla Corte costituzionale del paese, ci sono ancora preoccupazioni per quanto riguarda la nomina di candidati politicamente compromessi. Mentre l’Ucraina continua i suoi sforzi di riforma giudiziaria, è imperativo infondere questi sforzi con rinnovata energia.

Guardando al futuro, un obiettivo primario dovrebbe essere la riforma della Corte Suprema ucraina, che svolge un ruolo cruciale nella magistratura del paese. Nella primavera del 2023, l’Ufficio nazionale anticorruzione dell’Ucraina e l’ufficio del procuratore specializzato anticorruzione hanno scoperto prove di una tangente di 2,7 milioni di dollari che coinvolge il presidente della Corte Suprema. Tuttavia, sulla scia di questo scandalo di corruzione, tre quarti dei giudici della Corte Suprema hanno nominato un altro giudice come nuovo presidente della corte nonostante gravi preoccupazioni sull’integrità.

Le ONG e i membri della magistratura ucraina hanno proposto un approccio in due fasi alla riforma della Corte Suprema che include il controllo dei giudici in carica e l’attuazione di un nuovo processo di selezione con il coinvolgimento di esperti internazionali. Questo formato è stato approvato dalla Commissione europea. La riforma della Corte Suprema è ampiamente riconosciuta come un passo essenziale verso il rafforzamento dello stato di diritto, la lotta alla corruzione e il miglioramento della protezione degli investitori.

Un’altra priorità di riforma è l’istituzione dell’Alta Corte Amministrativa (HACU), a seguito della liquidazione della Corte Amministrativa Distrettuale di Kiev (DACK) nel dicembre 2022. Il DACK è stato ampiamente accusato di cattiva condotta giudiziaria. Esercitava un potere sostanziale, supervisionando i casi che coinvolgono le autorità municipali e gli organi esecutivi centrali nella capitale ucraina, ma era stato contaminato da successivi scandali di corruzione. Per salvaguardare l’integrità dei giudici HACU e prevenire future accuse di corruzione, è fondamentale attuare un processo di selezione con il coinvolgimento significativo di esperti internazionali indipendenti, simile al modello di successo utilizzato per istituire l’Alta Corte Anticorruzione.

Anche la riforma del sistema di istruzione legale ucraina è indispensabile per il successo delle riforme giudiziarie del paese. Il sistema giudiziario attualmente soffre di una significativa carenza di personale, sottolineando la necessità di un solido sistema di istruzione legale. Le pratiche dannose includono la formazione di avvocati da parte di università tradizionali e istituzioni di contrasto. Queste istituzioni educano un terzo di tutti i professionisti legali e ricevono circa la metà dei finanziamenti statali assegnati per l’istruzione legale. Tuttavia, piuttosto che promuovere il pensiero critico, gli studenti spesso incontrano un curriculum e un ambiente che sottolinea l’obbedienza.

I critici sostengono che questo approccio non riesce a instillare le competenze professionali necessarie. Inoltre, i laureati delle accademie delle forze dell’ordine in genere mostrano livelli di conoscenza specialistica inferiore rispetto ai laureati. L’UE ha sottolineato le sue preoccupazioni per l’educazione legale nella relazione sull’adesione all’Ucraina 2023, sottolineando la necessità di affrontare questo problema separando la formazione degli avvocati nelle università e nelle accademie delle forze dell’ordine. Anche i paesi del G7 hanno sollevato questo problema.

La capacità dell’Ucraina di difendersi dall’aggressione russa dipende fortemente dal continuo sostegno internazionale. I partner di Kiev hanno quindi una notevole influenza quando si tratta di mantenere lo slancio delle riforme del paese. Con questo in mente, è fondamentale che gli alleati internazionali dell’Ucraina colleghino l’assistenza finanziaria continua all’attuazione delle riforme. L’efficacia di questo approccio può essere vista nei progressi compiuti tra l’estate 2022 e la fine del 2023 sugli obiettivi di riforma identificati dall’UE.

L’UE ha già delineato le sue ulteriori raccomandazioni di riforma. Sarebbe anche utile stabilire requisiti di riforma concreti da parte dei paesi del G7 e collegarli direttamente agli aiuti. Collegando il sostegno finanziario a specifici obiettivi di riforma, gli alleati internazionali dell’Ucraina possono assicurarsi che le riforme critiche siano attuate e che il paese continui a muoversi nella giusta direzione. La necessità di mantenere lo slancio delle riforme dell’Ucraina è un altro forte argomento a favore di confermare un ulteriore sostegno diretto al bilancio degli Stati Uniti come parte degli aiuti futuri. Ciò fornirà una leva vitale rafforzando la resilienza dell’Ucraina e incoraggiando le autorità di Kiev ad attuare le riforme necessarie.

La strada da percorrere è estremamente impegnativa, ma l’Ucraina può ancora emergere come un faro regionale della democrazia, della sicurezza euro-atlantica e dello stato di diritto. Ciò richiederà il sostegno incrollabile dei partner occidentali del paese. Per raggiungere questo obiettivo, gli aiuti futuri dovrebbero essere legati a un fermo impegno ucraino per portare avanti le riforme senza concessioni. Questo può aiutare a plasmare il tipo di futuro per cui gli ucraini stanno attualmente combattendo.

Di Mykhailo Zhernakov e Nestor Barchuk

Mykhailo Zhernakov è presidente del consiglio di amministrazione della Fondazione DEJURE. Nestor Barchuk è responsabile delle relazioni internazionali della Fondazione DEJURE.