Quanto durerà il Conclave? È una domanda ricorrente in queste ore di vigilia. I più pessimisti come l’arcivescovo di Colonia, cardinale Rainer Maria Woelki, sostengono che durerà molto mentre i più ottimisti come l’arcivescovo di Monaco e Frisinga, cardinale Reinhard Marx, ritengono che sarà una questione di pochi giorni. In epoca moderna, la media è di 4-5 giorni.
“I primi due scrutini sono di orientamento, poi si comincia a tirare le somme… Ci vorranno due, tre, quattro giorni, vedremo. Ma il fatto è, mi creda, che i calcoli non bastano. Resta, in una visione di fede, il mistero della Grazia. Perché Gesù sceglie Pietro? E chi potrà mai rispondere?, ha spiegato il cardinale Fernando Filoni.
Va premesso che il Conclave non ha una durata fissa, quindi si va avanti fino all’elezione di un nuovo Pontefice, che richiede una maggioranza di due terzi dei cardinali elettori. Stando alla Costituzione Apostolica ’Universi Dominici Gregis’ che venne promulgata nel 1996 da San Giovanni Paolo II, si va al ballottaggio tra i due candidati che nell’ultimo scrutinio hanno ottenuto la maggioranza dei voti, soltanto a partire dal 34esimo scrutinio (dal 35esimo se si è votato anche il giorno di apertura del Conclave).
Il Conclave più breve durò circa 10 ore e si tenne nella notte tra il 31 ottobre e il primo novembre 1503 per eleggere il successore di Pio III. Venne eletto Giulio II, nato Giuliano della Rovere (1443-1513), il 216esimo papa della Chiesa.
Il Conclave più lungo si tenne a Viterbo e durò 2 anni e 9 mesi, ossia 33 mesi o 1.006 giorni, dal 29 novembre 1268 al 1º settembre 1271, e portò all’elezione di Tedaldo Visconti, Papa Gregorio X. Lo stallo fu risolto solo con la mediazione dell’imperatore del Sacro Romano Impero, Rodolfo I d’Asburgo. che entrò in gioco dopo che il podestà Alberto di Montebuono e il capitano del popolo Raniero Gatti avevano chiuso i cardinali nella sala dell’odierno Palazzo dei Papi per accelerare le votazioni, senza contatti con l’esterno (“clausi cum clave”), riducendo il vitto e scoperchiando il tetto. Gregorio, che aveva vissuto quel travagliato Conclave, promulgò durante il Concilio di Lione II la costituzione apostolica ‘Ubi Periculum’ nella quale dava un vademecum per l’elezione papale talmente restrittivo da aver avuto vita breve.
Nel Novecento, invece, la durata del Conclave è sempre stata piuttosto breve:
– 3 giorni per la nomina di Pio X (agosto 1903);
– 5 giorni per la nomina di Benedetto XV (settembre 1914);
– 4 giorni per la nomina di Pio XI (agosto 1922);
– 3 giorni per la nomina di Pio XII (marzo 1939);
– 3 giorni per la nomina di Giovanni XXIII (ottobre 1958);
– 2 giorni per la nomina Giovanni Paolo I (agosto 1978);
– 4 giorni per l’elezione di Giovanni Paolo II,
E nel XXI secolo?
– 26 ore per l’elezione di Benedetto XVI (aprile 2005)
– 36 ore per l’elezione di Francesco (marzo 2013)