Ai militari non piacerà questo nuovo ruolo; dovrebbero difendere il paese, i suoi cittadini e il loro stile di vita, non minare la repubblica creando una forza del Terzo Mondo contro il proprio popolo
Un promemoria del Dipartimento della Sicurezza Nazionale (DHS) recentemente trapelato suggerisce che i massimi funzionari dell’amministrazione Trump vogliono utilizzare l’esercito degli Stati Uniti a livello nazionale, in particolare per l’applicazione dell’immigrazione. Questo non solo creerebbe un cattivo precedente in una repubblica; probabilmente sarebbe illegale.
I militari e la Guardia Nazionale sono progettati e addestrati per uccidere un nemico per autodifesa nazionale. Al contrario, le forze dell’ordine locali, statali e federali sono progettate e addestrate per rendere i cittadini più sicuri arrestando i trasgressori della legge. Pertanto, i soldati militari e nazionalizzati della Guardia Nazionale dovrebbero essere utilizzati solo quando la violenza domestica supera la capacità delle forze dell’ordine di controllarla e, come la Costituzione USA richiede, un governatore o una legislatura statale richiede aiuto federale.
È già abbastanza brutto che l’amministrazione Trump stia usando agenti delle forze dell’ordine federali mascherati, spesso senza segni di agenzia sulle loro affaticamenti, per arresti di massa, confinamento e deportazione, con una quota di 3.000 arresti al giorno, tra cui immigrati privi di documenti, titolari di carte verdi, persone con visti validi e cittadini statunitensi. Aggiungere l’esercito e la Guardia Nazionale al mix è ancora più autoritario.
Sfortunatamente, il Posse Comitatus Act del 1878, che vieta l’uso dei militari per le forze dell’ordine, è stato eroso con l’assistenza delle forze armate alle frontiere e nei soccorsi in caso di calamità e nell’applicazione della droga. La principale eccezione a Posse Comitatus è un’invocazione presidenziale dell’Insurrection Act del 1807, che consente al presidente di reprimere un’insurrezione o una ribellione. Vivere e lavorare pacificamente negli Stati Uniti per molto tempo non sono attività che giustifichino l’uso dei militari e della Guardia Nazionale sotto quell’atto. Dalle sue precedenti dichiarazioni pubbliche e dai resoconti dei media di quelli privati, si può plausibilmente dedurre che il presidente Trump non vedeva l’ora di invocare questa legge, ma finora non l’ha fatto.
Lui e i suoi sostenitori usano spesso il termine “invasione” per descrivere gli immigrati illegali che violano il diritto civile entrando negli Stati Uniti senza una documentazione adeguata o rimanendo oltre i loro visti. Una forza d’invasione è di solito grande, organizzata e sotto un comando gerarchico. I migranti illegali in piccoli gruppi o individualmente non hanno nessuna di queste caratteristiche. L’amministrazione Trump usa il termine “invasione” proprio come schiera agenti ICE mascherati: come propaganda per spaventare il pubblico su presunti pericolosi immigrati illegali e gettare le basi per una risposta governativa autoritaria. Schierare l’esercito e la Guardia Nazionale nell’applicazione dell’immigrazione sarebbe altrettanto brutto quanto il teppismo mascherato dell’ICE e potrebbe essere un precedente allarmante per l’uso interno dei militari per reprimere, diciamo, proteste pacifiche che non piacciono al presidente.
Ad esempio, l’uso da parte di Trump dei Marines e delle forze federalizzate della Guardia Nazionale per sedare le proteste sull’immigrazione a Los Angeles lo scorso giugno, incostituzionalmente sulle obiezioni del governatore e del sindaco, è stato intimidatorio ed inquietante. Trump non si è nemmeno preoccupato di invocare l’Insurrection Act.
Il promemoria trapelato del DHS sembra indicare che l’amministrazione Trump sta tramando un uso domestico ancora più ampio dell’esercito. Ai militari non piacerà questo nuovo ruolo; dovrebbero difendere il paese, i suoi cittadini e il loro stile di vita, non minare la repubblica creando una forza del Terzo Mondo contro il proprio popolo.