I robot consentono all’esercito ucraino di compensare almeno parzialmente le maggiori risorse e la popolazione molto più grande della Russia

 

 

 

L’esercito ucraino afferma di aver condotto un’offensiva locale rivoluzionaria all’inizio di luglio 2025, utilizzando sistemi esclusivamente robotici per impadronirsi di una posizione in prima linea nella regione di Kharkiv e catturare un certo numero di soldati russi arresi. I funzionari della Terza Brigata d’Assalto dell’esercito ucraino hanno sottolineato che l’operazione era senza precedenti nella guerra moderna e hanno sottolineato che l’Ucraina non aveva subito vittime.

Nel frattempo, un’altra unità ucraina di prima linea ha recentemente mostrato una nuova piattaforma robotica che secondo quanto riferito è in grado di abbattere aerei da guerra ed elicotteri russi. Il sistema presenta un lanciamissili antiaerei dell’era sovietica montato su un robot telecomandato, fornendo alle truppe ucraine una difesa avanzata contro gli attacchi aerei riducendo al contempo la loro esposizione ai droni russi.

Questi due sviluppi sottolineano la crescente importanza dei sistemi robotici per lo sforzo bellicio ucraino. Il comandante delle forze di sistema senza equipaggio dell’Ucraina, il maggiore Robert Brovdi, ha identificato il dispiegamento di robot come una priorità assoluta per la nazione assediata. “I droni stanno attualmente creando una zona di uccisione che si estende per 20 chilometri dalle linee del fronte”, ha dichiarato a luglio. “La prossima sfida è sostituire la fanteria ucraina con sistemi robotici terrestri che possano assumere tutti i compiti logistici nell’area del fronte”.

L’esercito ucraino afferma di aver condotto un’offensiva locale rivoluzionaria all’inizio di luglio 2025, utilizzando sistemi esclusivamente robotici per impadronirsi di una posizione in prima linea nella regione di Kharkiv e catturare un certo numero di soldati russi arresi. I funzionari della Terza Brigata d’Assalto dell’esercito ucraino hanno sottolineato che l’operazione era senza precedenti nella guerra moderna e hanno sottolineato che l’Ucraina non aveva subito vittime.

Nel frattempo, un’altra unità ucraina di prima linea ha recentemente mostrato una nuova piattaforma robotica che secondo quanto riferito è in grado di abbattere aerei da guerra ed elicotteri russi. Il sistema presenta un lanciamissili antiaerei dell’era sovietica montato su un robot telecomandato, fornendo alle truppe ucraine una difesa avanzata contro gli attacchi aerei riducendo al contempo la loro esposizione ai droni russi.

Questi due sviluppi sottolineano la crescente importanza dei sistemi robotici per lo sforzo bellicio ucraino. Il comandante delle forze di sistema senza equipaggio dell’Ucraina, il maggiore Robert Brovdi, ha identificato il dispiegamento di robot come una priorità assoluta per la nazione assediata. “I droni stanno attualmente creando una zona di uccisione che si estende per 20 chilometri dalle linee del fronte”, ha dichiarato a luglio. “La prossima sfida è sostituire la fanteria ucraina con sistemi robotici terrestri che possano assumere tutti i compiti logistici nell’area del fronte”.

Mentre i robot non possono mai sostituire completamente gli esseri umani sul campo di battaglia, ci sono una serie di funzioni in prima linea per le quali i sistemi robotici sono adatti. Attualmente, l’esercito di robot in crescita dell’Ucraina è più comunemente utilizzato in un ruolo logistico per consegnare rifornimenti alle truppe nelle trincee. Con i droni ora una caratteristica onnipresente sopra il campo di battaglia, qualsiasi soldato o veicolo che si muove vicino alle linee del fronte diventa immediatamente obiettivi. I sistemi robotici a binario o montati su ruote consentono di rifornire le forze senza rischiare perdite.

Fondamentalmente, i sistemi robotici possono essere utilizzati per evacuare i soldati. Dal 2022, il dominio dei droni ha reso più difficile ritirare i feriti dal campo di battaglia. Ciò ha portato ad un aumento delle perdite ucraine, con truppe ferite spesso incapaci di ricevere cure mediche in modo tempestivo. Mentre i trasporti robotici sono anche vulnerabili agli attacchi dei droni e possono affrontare una serie di altri ostacoli tecnici, l’uso di tali piattaforme per le evacuazioni di emergenza aumenta le possibilità di sopravvivenza.

L’Ucraina sta anche sviluppando sistemi robotici in grado di svolgere ruoli difensivi e offensivi più diretti nella zona di combattimento. Mentre i soldati sono ancora necessari per proteggere le trincee e consolidare eventuali guadagni territoriali, i robot armati possono potenzialmente aiutare a mantenere le posizioni difensive e prevenire l’avanzata russa. Ciò potrebbe ridurre la dipendenza dell’Ucraina dalla diminuzione delle riserve di manodopera e limitare le vittime.

I volontari e le aziende private stanno svolgendo un ruolo importante negli sforzi per sviluppare nuovi modelli robotici e integrarli nell’esercito ucraino. Si trovano di fronte a una serie di sfide pratiche. Oltre a garantire i finanziamenti e le risorse necessarie, può anche essere difficile fornire formazione al personale militare che è disperatamente necessario per il servizio di combattimento.

Mentre si ritiene che l’alta leadership militare e politica ucraina apprezzi i potenziali benefici dei sistemi robotici, alcuni comandanti sul campo rimangono riluttanti ad abbracciare le nuove tecnologie. Questa eredità del passato sovietico ha portato a un quadro irregolare in diversi punti lungo la linea di contatto, con molte brigate ucraine in grado di investire tempo e denaro nello sviluppo e nell’implementazione di sistemi robotici mentre altri ricevono solo un accesso limitato.

Per capitalizzare pienamente la promessa dei sistemi di terra robotici dell’Ucraina, deve venire più sostegno dal governo ucraino e dai partner internazionali del paese. Sono necessari anche investimenti stranieri per aiutare gli sviluppatori ucraini ad aumentare la produzione. Nel frattempo, alle unità di prima linea devono essere fornite le risorse e la flessibilità per addestrare i soldati nell’uso di nuovi sistemi senza equipaggio, con i comandanti autorizzati a identificare e dare priorità alle soluzioni robotiche più efficaci.

Il rapido progresso tecnologico della difesa dell’Ucraina in tempo di guerra sta guidando l’espansione dell’esercito di robot del Paese. Questo sta aiutando ad affrontare la carenza di manodopera in tutto il fronte e consentendo all’esercito ucraino di compensare almeno parzialmente le maggiori risorse e la popolazione molto più grande della Russia.

Con i giusti investimenti e supporto tecnico, i sistemi robotici potrebbero diventare un elemento chiave che garantisca la sicurezza nazionale dell’Ucraina e protegga il paese da ulteriori aggressioni russe. Per raggiungere quel punto, Kiev e i suoi partner devono agire rapidamente per aumentare la produzione e integrare nuove tecnologie robotiche lungo le linee della guerra.

Di David Kirichenko

David Kirichenko è un giornalista freelance e un ricercatore associato presso la Henry Jackson Society, un think tank con sede a Londra.