“Resa incondizionata”. Donald Trump ribadisce la posizione degli Stati Uniti nei confronti dell’Iran. Il presidente americano ritiene che Teheran debba arrendersi nella guerra in corso con Israele. Secondo Trump, i negoziatori iraniani hanno lasciato intendere che “potrebbero venire qui alla Casa Bianca”, sottolineando comunque che uno sviluppo del genere sarebbe difficile. “Due semplici parole: resa incondizionata, l’ho detto”, ribadisce il presidente parlando con i giornalisti alla Casa Bianca all’evento per l’installazione di due ‘pali’ su cui issare bandiere a stelle e strisce. “Quando finisce la mia pazienza? E’ già finita”, dice.
Il presidente ha deciso se attaccare l’Iran? “Non penserete davvero che risponderò a questa domanda. Non sapete se lo farò. Potrei farlo, o forse no. Nessuno sa cosa farò. Posso dirvi questo: l’Iran è in grossi guai e vuole negoziare. Non hanno più difese, sono totalmente scoperti… Perché l’Iran non ha negoziato con me due settimane fa? Sarebbe andato tutto bene, avrebbero avuto ancora un Paese. E’ triste vedere tutto questo, non ho mai visto niente del genere”, prosegue.
Più della metà di quegli americani che hanno sostenuto Donald Trump per la presidenza nel 2024 non pensano che l’esercito statunitense dovrebbe essere coinvolto nel conflitto tra Iran e Israele.
Un nuovo sondaggio The Economist/YouGov condotto il 13-16 giugno ha rilevato che il 53% degli elettori di Trump ha detto che gli Stati Uniti non dovrebbero unirsi alla guerra, contro solo il 19% che ha detto che l’esercito degli Stati Uniti dovrebbe. Il sessanta per cento di tutti gli americani intervistati ha convenuto che gli Stati Uniti non dovrebbero essere coinvolti.
Il sondaggio ha anche rilevato che il 63 per cento degli elettori di Trump ha detto che gli Stati Uniti dovrebbero “impegnarsi in negoziati con l’Iran sul suo programma nucleare” mentre solo il 18% ha detto che gli Stati Uniti non dovrebbero (in totale, il 56% ha detto che gli Stati Uniti dovrebbero parlare con l’Iran).
Questo risultato rispecchia altri recenti sondaggi sui negoziati con l’Iran che hanno rilevato che i repubblicani sostengono i colloqui e arriva nel mezzo di una battaglia sempre più aspra tra coloro che spingono per la guerra con l’Iran e i sostenitori più fedeli di Trump – tra cui le star del MAGA come Steve Bannon e Tucker Carlson – che sono furiosi per il fatto che il presidente non abbia impedito a Israele di lanciare il suo attacco all’Iran la scorsa settimana e apparentemente sta prendendo in considerazione il coinvolgimento militare degli Stati Uniti.
Mentre alcune voci di ‘America First’ si sono schierate contro il coinvolgimento diretto degli Stati Uniti, il campo MAGA di Trump include anche falchi da guerra come il senatore Lindsey Graham (R-S.C.), che ha affermato su X che, se i negoziati falliscono, gli Stati Uniti dovrebbero “andare all-in per aiutare Israele a finire il lavoro”.
“Se la diplomazia non ha successo, e ci rimane l’opzione della forza, esorto il presidente Trump a fare di tutto per assicurarsi che, quando questa operazione sarà finita, non ci sia più nulla in piedi in Iran per quanto riguarda il loro programma nucleare”, ha detto Graham alla CBS domenica. “Se questo significa fornire bombe, fornire bombe. … Se significa volare con Israele, vola con Israele.”