La Corea del Sud è pronta a fornire un valore sostanziale all’agenda del G7 attraverso la sua forte economia e la tecnologia avanzata, e l’approccio diplomatico sotto la guida del presidente Lee
La conferenza del G7 in Canada rappresenta un’opportunità cruciale per la Corea del Sud perché sarà la prima apparizione del presidente Lee Jae-myung a questo importante forum, dimostrando al contempo la transizione della Corea del Sud dal dominio economico regionale allo status di media potenza globale.
La Corea del Sud è pronta a fornire un valore sostanziale all’agenda del G7 attraverso la sua forte economia e la tecnologia avanzata, e l’approccio diplomatico sotto la guida del presidente Lee. La Corea del Sud si avvicina al vertice con forza economica e politiche innovative e approcci strategici di politica estera, che consentono un impegno efficace sulla stabilità economica globale e sulla governance digitale e sulle questioni di sicurezza regionale nonostante le sfide politiche interne e le incertezze esterne. L’analisi dimostra che la Corea del Sud può fornire approfondimenti distintivi e soluzioni pratiche per migliorare la risposta collettiva del G7 alle sfide mondiali attraverso prove basate sui dati dal 2025 e la gestione strategica dei suoi vincoli.
Il rallentamento economico mondiale combinato con le politiche protezioniste non è riuscito a impedire alla Corea del Sud di mostrare la sua capacità di adattarsi alle nuove circostanze. Le previsioni ufficiali sia dell’OCSE che del Korea Development Institute indicano che l’economia della Corea del Sud crescerà allo 0,9 per cento nel 2025, a seguito di un breve calo del 2024, pur superando varie economie avanzate. Le due principali categorie di esportazione sono i semiconduttori con il 19,5 per cento del totale e le automobili con il 12 per cento. L’economia deve affrontare una debole domanda interna perché la crescita salariale del settore dei servizi è limitata, mentre il debito delle famiglie supera il 104 per cento del PIL, portando a una crescita annuale dei consumi dello 0,6 per cento. Il presidente Lee ha implementato un pacchetto di stimolo fiscale da 35 trilioni di dollari (27 miliardi di dollari) per combinare lo sviluppo delle infrastrutture con progetti di idrogeno verde e assistenza mirata alle PMI. La Corea del Sud basa il suo sostegno a un quadro globale del G7 di politiche anticicliche e diversificazione della catena di approvvigionamento attraverso la sua combinazione di stimoli della domanda e programmi di adeguamento strutturale.
La Corea del Sud funge da esempio di “industrializzazione verde” attraverso la sua rapida trasformazione in energia rinnovabile e produzione avanzata. Durante il 2025, la Corea del Sud ha dedicato 14,8 miliardi di dollari alla ricerca di ricerca in ricerca e sviluppo sulle energie rinnovabili, che ha comportato un aumento del 32% rispetto ai livelli del 2023, portando a installazioni di impianti solari ed eolici offshore di 4,2 gigawatt. La produzione di batterie agli ioni di litio in Corea ha registrato un aumento del 18%, che ha posizionato il paese come il secondo più grande produttore di batterie al mondo. Il presidente Lee ha istituito il Fondo di transizione verde da 5 trilioni per mostrare come i paesi a medio reddito possono attuare obiettivi climatici che migliorano l’espansione economica. Al G7, Seoul introdurrà un Green Resilience Facility, che attinge dalla sua struttura dei fondi nazionali per finanziare progetti cruciali di energia pulita nei mercati emergenti e sviluppare standard comuni per le infrastrutture dell’idrogeno.
Il vertice deve incorporare le competenze sudcoreane nella tecnologia futura poiché questo campo merita una partecipazione centrale nelle discussioni sulla governance digitale e sulla sicurezza informatica. Il governo ha iniziato il 2025 finanziando 365 milioni di dollari di programmi di intelligenza artificiale industriali che hanno sostenuto 460 progetti dalla costruzione navale intelligente alla medicina di precisione e hanno investito 200 milioni di dollari nello sviluppo di chip AI nazionali. L’AI Framework Act di gennaio 2025 richiede alle aziende che gestiscono sistemi di intelligenza artificiale ad alto rischio di eseguire valutazioni obbligatorie del rischio prima di presentare relazioni annuali sulla trasparenza. Il nuovo Consiglio consultivo per l’etica dell’IA, con rappresentanti governativi e leader del settore e membri della società civile, ha organizzato cinque incontri per sviluppare linee guida basate sul settore. Il G7 dovrebbe adottare il modello di governance adattiva di Seoul perché integra sandbox normative con la co-creazione delle parti interessate e le revisioni ex-post per stabilire principi pratici di intelligenza artificiale.
L’infrastruttura digitale rappresenta un dominio chiave in cui la Corea del Sud dimostra il suo vantaggio competitivo. La Corea del Sud mantiene la più alta copertura a banda larga mobile al 98% e la sua rete in fibra ottica raggiunge l’85 per cento del paese, rendendola leader nelle valutazioni di connettività globale. La Corea del Sud gestisce più di 1,2 miliardi di transazioni di e-government all’anno attraverso la sua piattaforma e il sistema di identità digitale Real-ID ha registrato 47 milioni di utenti. Queste risorse si sono dimostrate fondamentali nella pandemia di COVID-19 e nel facilitare i servizi senza contatto, dai piloti di voto online all’assistenza sanitaria a distanza. Durante il vertice, il presidente Lee promuoverà standard di identità digitale interoperabili e capacità di trasferimento dei dati e procedure di sicurezza delle frontiere che costituiscono priorità chiave per le politiche digitali del G7.
Il panorama politico della Corea del Sud presenta una situazione difficile perché mantiene legami formali con gli Stati Uniti attraverso il Trattato di mutua difesa del 1953, ma mantiene ampi legami economici con la Cina e sperimenta relazioni imprevedibili con la Corea del Nord. Il presidente Lee utilizza la flessibilità strategica per mantenere le relazioni di alleanza con gli Stati Uniti mentre sviluppa iniziative di cooperazione specifiche con Pechino e Tokyo. Il commercio totale tra Corea del Sud e Cina ha raggiunto 265 miliardi di dollari nel corso del 2025, rendendo la Cina il più grande partner commerciale del paese al 35 per cento del commercio totale della Corea del Sud, mentre il commercio statunitense ha raggiunto 145 miliardi di dollari al 19 per cento del totale. Le discussioni di dialogo Track 1.5 sui progetti di cooperazione economica intercoreana, incluso il complesso industriale di Kaesŏng, rimangono in pausa fino a quando la Corea del Nord non dimostrerà i progressi della denuclearizzazione. I flussi di lavoro sulla sicurezza del G7 beneficeranno dell’esperienza del dialogo multilaterale sulla sicurezza di Seoul e delle sue 1.050 truppe di mantenimento della pace delle Nazioni Unite, nonché della sua posizione di leadership del Gruppo di contatto per la sicurezza nucleare.
Nonostante gli sforzi, persistono limitazioni sostanziali. La polarizzazione politica in Corea del Sud è aumentata da quando il presidente Lee Jae-myung è entrato in carica perché le aree conservatrici lo approvano al 68% mentre le aree progressiste lo disapprovano al 40%. Le prossime elezioni locali di metà anno hanno il potenziale per minare la sua autorità. Le indagini legali in corso sulle irregolarità del finanziamento della campagna elettorale potrebbero distogliere l’attenzione da questioni cruciali di politica estera. La Corea del Sud affronta restrizioni economiche a causa del suo elevato debito familiare, combinato con la spesa stagnante dei consumatori, che impedisce alla nazione di applicare più misure fiscali. Il mercato ha reagito negativamente all’allineamento percepito con gli Stati Uniti o la Cina perché Pechino avrebbe limitato l’ingresso di cosmetici sudcoreani nel suo mercato nel marzo 2025 dopo che Seoul ha rafforzato i suoi controlli sulle esportazioni di semiconduttori.
La strategia del G7 della Corea del Sud deve essere sia pratica che inequivocabilmente focalizzata sulle soluzioni quando si affrontano le sfide esistenti. Seoul può mostrare la sua leadership su questioni comuni proponendo misure specifiche che includono una riserva strategica di semiconduttori G7 insieme a un’alleanza di certificazione etica dell’IA e un meccanismo di costruzione della fiducia nell’Indo-Pacifico. Il successo dipende da quanto bene l’amministrazione Lee può costruire il sostegno nazionale creando una strategia di media potenza unificata e utilizzando alleanze mantenendo l’indipendenza della Corea del Sud.
Durante il primo vertice del G7 del presidente Jae-myung Lee, la Corea del Sud ha un’opportunità unica di dimostrare la sua forza economica insieme alle sue scoperte di governance e alle relazioni internazionali strategiche. Attraverso interventi basati sull’evidenza che utilizzano i dati del 2025 e i risultati politici, Seoul può dare contributi significativi alla missione del G7 di costruire quadri economici e creare standard etici per le nuove tecnologie e stabilizzare un ambiente di sicurezza instabile. La Corea del Sud dimostra valore come partner orientato alla soluzione per la costruzione di un ordine globale stabile, tecnologicamente avanzato e inclusivo attraverso i suoi approcci adattivi e le competenze di sviluppo nonostante le rivalità delle grandi potenze e le sfide politiche nazionali.