A soldier from the 65th Mechanized Brigade of the Ukrainian Ground Forces defends the Zaporizhzhia direction and follows a Gnom-2 ground-based combat drone during field tests in Ukraine on April 9, 2025. (Photo by Dmytro Smolienko/Ukrinform/NurPhoto)NO USE FRANCE
Gli sforzi per impedire alle tecnologie di difesa ucraine di alimentare i conflitti in tutto il mondo dipenderanno in misura significativa dall’applicazione

 

Dopo il crollo sovietico del 1991, l’Ucraina appena indipendente ereditò il secondo più grande arsenale di difesa in Europa dall’URSS. Di conseguenza, il Paese è presto emerso come uno dei maggiori esportatori di armi in Africa e in Medio Oriente, influenzando in modo significativo i conflitti in quelle regioni. Con il settore della difesa ucraino che ora sta vivendo anni di crescita senza precedenti in risposta all’invasione su vasta scala della Russia, è importante impedire alle innovative tecnologie militari dell’Ucraina di alimentare una nuova ondata di instabilità internazionale.

Dall’inizio dell’invasione su vasta scala della Russia nel febbraio 2022, centinaia di aziende sono spuntate in Ucraina producendo attrezzature tecnologiche per la difesa per lo sforzo bellico del paese. La crescita è stata in gran parte guidata da iniziative private guidate da civili senza precedenti esperienze nel settore della difesa. Ciò ha portato a una cultura di startup che non richiede molto capitale di investimento, con la maggior parte dei prodotti sviluppati dal 2022 sulla base di piattaforme software e hardware open source esistenti. Le fughe di dati sono un problema significativo, poiché la stragrande maggioranza delle persone coinvolte in questo settore della difesa improvvisato non ha subito il tipo di controlli di sicurezza tipici dell’industria della difesa altrove.

Mentre attualmente non c’è fine in vista dell’invasione russa dell’Ucraina, è già evidente che nel dopoguerra, il gran numero di società del settore della difesa ucraine che sono apparse dal 2022 affronterà un calo significativo della domanda. In effetti, anche nelle attuali condizioni di guerra, molte aziende stanno già facendo pressioni per l’allentamento delle restrizioni all’esportazione, sostenendo che lo stato ucraino non è in grado di effettuare ordini sufficienti.

Se queste aziende sono costrette a chiudere, professionisti qualificati cercheranno lavoro all’estero. Ciò potrebbe portare alla perdita di conoscenze e tecnologie. Nel frattempo, con i Paesi della NATO che probabilmente si concentreranno sulle proprie industrie della difesa e sulle priorità strategiche, è ragionevole presumere che molte società ucraine del settore della difesa si concentreranno sull’esportazione in regioni più volatili. L’impatto potenzialmente destabilizzante di queste tendenze è ovvio. È quindi fondamentale adottare misure efficaci per limitare la diffusione delle tecnologie, dei dati e dei prodotti finiti del settore della difesa ucraino insieme a sviluppatori, ingegneri e operatori qualificati a potenziali zone di conflitto in tutto il mondo.

Le innovazioni del settore della difesa ucraino rientrano in due categorie. Il primo include innovazioni che sono facilmente replicabili utilizzando tecnologie prontamente disponibili. La seconda categoria presenta sistemi più complessi che richiedono professionisti qualificati. Non ha molto senso concentrare gli sforzi normativi sulla prima categoria. Invece, prevenire la proliferazione è gestita in modo più efficace attraverso operazioni di intelligence e misure di sicurezza. Gli sforzi preventivi dovrebbero concentrarsi su quelle innovazioni che sono più complesse sia nello sviluppo che nell’implementazione.

Gli sforzi per impedire alle tecnologie di difesa ucraine di alimentare i conflitti in tutto il mondo dipenderanno in misura significativa dall’applicazione. Mentre l’Ucraina ha fatto alcuni progressi nella lotta alla corruzione nell’ultimo decennio, questo rimane un problema importante, in particolare nel settore della difesa in espansione drammatica del Paese. Un approccio di successo per limitare la diffusione del know-how tecnologico della difesa ucraino dovrebbe quindi incorporare una combinazione di incentivi positivi e negativi.

Gli incentivi positivi possono includere l’apertura dei mercati della NATO alle aziende ucraine e il sostegno ai loro sforzi per rispettare gli standard della NATO. Ciò probabilmente incoraggerebbe una cultura più ampia di conformità in tutto il settore tecnologico della difesa ucraino mentre le aziende cercavano di accedere alla base di clienti più redditizia del mondo.

Creare le condizioni per l’acquisizione di aziende ucraine da parte dei principali attori internazionali del settore della difesa potrebbe aiutare a incoraggiare una cultura aziendale responsabile tra le aziende ucraine rafforzando al contempo la posizione del Paese a livello globale. Allo stesso modo, un maggiore accesso ai finanziamenti e un percorso semplificato per i visti di lavoro e la cittadinanza nell’UE e negli Stati Uniti aiuterebbero ad attrarre e trattenere i talenti. Ciò rafforzerebbe ulteriormente il settore della difesa ucraino e incoraggerebbe la conformità aziendale.

Anche le organizzazioni professionali hanno un ruolo potenziale da svolgere. Promuovere lo sviluppo di solide associazioni industriali e professionali per gli ucraini nel settore della difesa incoraggerebbe la collaborazione, la condivisione delle conoscenze e la creazione di standard industriali, che potrebbero promuovere ulteriormente l’innovazione e la crescita all’interno dell’industria della difesa ucraina, creando al contempo un clima più favorevole alla regolamentazione. Le misure normative potrebbero includere un maggiore accesso ai mercati della difesa occidentali, con sanzioni rigorose per la non conformità.

I controlli mirati sulle esportazioni sono un’altra misura importante. Stabilendo controlli solidi su componenti critici come processori e attrezzature specializzate, l’Ucraina può limitare la disponibilità di queste tecnologie nelle regioni ad alto potenziale di conflitto. Dovrebbero essere implementati meccanismi di monitoraggio avanzati per tracciare il trasferimento di tecnologie e il movimento di personale qualificato. Anche la cooperazione internazionale è fondamentale. L’Ucraina dovrebbe cercare di lavorare a stretto contatto con i partner globali per sincronizzare gli standard normativi e le strategie di applicazione, riducendo così le sfide presentate dalle regioni con meccanismi legali deboli.

L’Ucraina è ora riconosciuta a livello internazionale come un importante innovatore tecnologico della difesa in settori come le soluzioni di intelligenza artificiale, la sicurezza informatica e la guerra dei droni. C’è un enorme appetito globale per tali tecnologie, ma la distribuzione non regolamentata potrebbe avere conseguenze disastrose per la sicurezza internazionale. Combinando misure normative applicabili con incentivi strategici, è possibile ridurre i rischi associati alla diffusione delle innovazioni in tempo di guerra dell’Ucraina, mantenendo contemporaneamente un ambiente che supporti l’innovazione e la crescita in corso in modo controllato e sicuro.

Di Vitaliy Goncharuk

Vitaliy Goncharuk è un imprenditore tecnologico con sede negli Stati Uniti con radici ucraine che in precedenza è stato presidente del Comitato per l'intelligenza artificiale dell'Ucraina dal 2019 al 2022.