Un cambiamento storico nello status di Kiev da beneficiario di aiuti a partner economico

 

Il parlamento ucraino ha ratificato un accordo di partenariato economico storico con gli Stati Uniti all’inizio di maggio, ponendo le basi per un nuovo capitolo nelle relazioni bilaterali tra Kiev e Washington. L’accordo sui minerali prevede una cooperazione a lungo termine nello sviluppo delle risorse naturali ucraine. Segna un cambiamento storico nello status dell’Ucraina da beneficiario di aiuti a partner economico, aprendo potenzialmente la strada all’attrazione di investimenti strategici che potrebbero aiutare ad alimentare la ripresa del paese.

L’accordo è stato ampiamente accolto con favore a Kiev. Il ministro dell’Economia ucraino e primo vice primo ministro Yulia Svyrydenko ha definito l’accordo “la base di un nuovo modello di interazione con un partner strategico chiave” e ha osservato che il Fondo per gli investimenti per la ricostruzione nel quadro dell’accordo sarebbe stato operativo entro poche settimane. “Il suo successo dipenderà dal livello di impegno degli Stati Uniti”, ha sottolineato.

Questo accordo non riguarda solo l’estrazione mineraria e gli investimenti. È un nuovo tipo di partnership che combina la cooperazione economica con gli interessi di sicurezza. Il segretario al Tesoro degli Stati Uniti Scott Bessent, che ha svolto un ruolo chiave nella negoziazione dei termini dell’accordo, ha detto che l’accordo sui minerali era un segnale per gli americani che gli Stati Uniti potrebbero “essere partner nel successo del popolo ucraino”. Altri hanno sottolineato che la partnership consentirà agli Stati Uniti di recuperare i miliardi spesi per sostenere l’Ucraina nella guerra contro la Russia. Tuttavia, l’accordo non riguarda principalmente il rimborso. È una dichiarazione di un’alleanza strategica radicata nell’interesse economico reciproco.

Il nuovo accordo tra Kiev e Washington differisce notevolmente dai classici accordi di concessione in quanto l’Ucraina mantiene la piena proprietà delle risorse naturali nazionali mentre il Fondo di investimento per la ricostruzione sarà sotto gestione congiunta. A differenza degli accordi commerciali più tradizionali o delle acquisizioni di risorse, questo è un accordo strategico che combina obiettivi commerciali con interessi geopolitici, rendendolo un esempio di testo di strategia economica. Stabilendo gli aiuti militari come forma di investimento di capitale, gli Stati Uniti si stanno assicurando una partecipazione a lungo termine nella sicurezza dell’Ucraina e nella gestione delle risorse del paese.

L’accordo sui minerali con l’Ucraina offre una serie di evidenti potenziali vantaggi per gli Stati Uniti. Fondamentalmente, garantisce l’accesso preferenziale a risorse naturali rare e molto apprezzate come il litio e il titanio, riducendo così la dipendenza dalla Cina. Questa è una vittoria strategica per Washington con la possibilità di significative implicazioni geopolitiche a lungo termine. L’accordo crea anche un quadro per ulteriori aiuti militari statunitensi da trattare come un investimento attraverso il Reconstruction Investment Fund, offrendo agli Stati Uniti l’opportunità di beneficiare economicamente del continuo sostegno all’Ucraina.

Firmando un accordo a lungo termine sulla condivisione delle risorse, gli Stati Uniti stanno anche inviando un segnale importante a Mosca sul suo impegno nei confronti dell’Ucraina. Qualsiasi investimento statunitense in linea con l’accordo sui minerali coinvolgerà una significativa presenza finanziaria e fisica americana in Ucraina, anche in aree vicine alle attuali linee del fronte della guerra. I sostenitori dell’accordo credono che questo potrebbe aiutare a deterre un’ulteriore aggressione russa. I funzionari del Cremlino sono anche senza dubbio consapevoli che circa il quaranta per cento delle riserve minerarie critiche dell’Ucraina si trova in regioni attualmente sotto occupazione russa.

Si teme che l’accordo minerario renda l’Ucraina troppo dipendente dagli Stati Uniti e renda il paese incapace di gestire le proprie risorse in modo indipendente. Alcuni critici hanno persino sostenuto che è una forma di teoria della dipendenza in azione, con la ricchezza mineraria dell’Ucraina destinata principalmente ad alimentare le esigenze dell’industria statunitense piuttosto che costruire l’economia interna del paese. Tuttavia, i sostenitori sostengono che l’Ucraina è stata in grado di negoziare termini favorevoli che creano una partnership credibile, garantendo anche potenzialmente preziosi benefici geopolitici.

L’accordo fornisce agli Stati Uniti una forma di accesso prioritario ma non di esclusività. In particolare, agli Stati Uniti è concesso il diritto di essere informati sulle opportunità di investimento in minerali critici e di negoziare i diritti di acquisto in condizioni di mercato. Tuttavia, il quadro dell’accordo rispetta esplicitamente gli impegni dell’Ucraina nei confronti dell’UE, garantendo che le aziende europee possano ancora competere per l’accesso alle risorse.

In termini di implementazione, è importante tenere a mente le sfide pratiche. L’identificazione, l’estrazione e la lavorazione delle risorse minerarie non è un’attività a breve termine con profitti immediati. Al contrario, potrebbero essere volti tra uno e due decenni per sviluppare completamente molte delle miniere più potenzialmente redditizie dell’Ucraina. Senza una pace sostenibile, sarà molto difficile garantire l’investimento necessario per accedere alle risorse dell’Ucraina. Senza investimenti, il Fondo di investimento per la ricostruzione rischia di diventare un gesto vuoto piuttosto che una potenza economica.

L’accordo sui minerali ha il potenziale per spostare le dinamiche della guerra plasmando le relazioni tra Stati Uniti e ucraina per gli anni a venire. Gli Stati Uniti non stanno solo investendo in risorse, ma stanno anche investendo nell’influenza. Visto da Washington, l’accordo riguarda meno la produzione di pagamenti rapidi e più il consentire al presidente Trump di fare una dichiarazione ai cittadini statunitensi e ai russi. Per l’Ucraina, l’accordo sui minerali fornisce una spinta alle relazioni bilaterali e crea opportunità per una nuova partnership economica. I rivali strategici dell’America osserveranno da vicino per vedere come si sviluppa ora questa partnership.

Di Svitlana Kovalchuk

Svitlana Kovalchuk è Direttrice esecutiva di Yalta European Strategy (YES).