Quest’anno segna una pietra miliare significativa nella partnership strategica tra Stati Uniti e Arabia Saudita, mentre si celebrano 80 anni di solide relazioni bilaterali. Il rapporto tra le nostre due nazioni si è evoluto in un’alleanza poliedrica e multigenerazionale, che comprende dimensioni economiche, politiche e culturali. Mentre applaudiamo i successi che abbiamo condiviso e i forti legami economici di cui godiamo, l’attenzione della Camera di Commercio degli Stati Uniti è sul futuro della nostra collaborazione commerciale e sull’innovazione e su ciò che può diventare il nostro futuro economico.

La crescita delle relazioni tra Stati Uniti e Arabia Saudita risale allo storico incontro tra il presidente Franklin Roosevelt e il re Abdulaziz a bordo della USS Quincy il 14 febbraio 1945. Questo incontro cruciale ha gettato le basi per una partnership strategica basata sulla fiducia reciproca, sul rispetto e sul beneficio che è durata nel corso dei decenni. Mentre questa partnership si è dimostrata adattabile ai mutevoli paesaggi geopolitici, la cooperazione commerciale e gli interessi economici condivisi sono serviti come una solida ancora della relazione tra Stati Uniti e Arabia Saudita.

Le aziende americane sono state a lungo partner chiave nello sviluppo economico dell’Arabia Saudita, fornendo i migliori prodotti della categoria, tecnologie all’avanguardia e una forza lavoro eccezionale. Questa collaborazione è stata particolarmente evidente nel settore energetico, dove le imprese americane hanno svolto un ruolo fondamentale nell’esplorazione e nello sviluppo delle vaste risorse naturali dell’Arabia Saudita. Le aziende americane sono state anche parte integrante come fornitori e partner a sostegno della cooperazione tra Stati Uniti e Arabia Saudita in materia di difesa e sicurezza, fondamentali per affrontare le minacce comuni e portare sicurezza e stabilità nella regione del Golfo e oltre.

Negli ultimi anni, la nostra attenzione economica reciproca si è espansa oltre l’energia e la difesa per abbracciare l’economia dell’innovazione basata sulla conoscenza. L’iniziativa Vision 2030, che mira a diversificare l’economia saudita, sta alimentando una trasformazione economica nel Regno incentrata sulla tecnologia e l’innovazione e funge da pietra miliare in questo nuovo capitolo nelle relazioni dei nostri paesi. La Camera degli Stati Uniti e le imprese americane sono state un forte partner del Regno nel lavorare per raggiungere gli obiettivi economici di Vision 2030 promuovendo nuove partnership nell’innovazione, promuovendo investimenti nella tecnologia e coltivando un clima imprenditoriale che stimola in modo significativo maggiori investimenti tecnologici statunitensi.

Infatti, quasi 80 anni dopo quell’incontro sulla USS Quincy, la Camera era a Riyadh per LEAP 2025, una conferenza annuale in Arabia Saudita incentrata sul progresso delle tecnologie digitali e dell’intelligenza artificiale. Al LEAP, la nuova era della partnership economica tra Stati Uniti e Arabia Saudita era in piena mostra, con le aziende tecnologiche americane che annunciavano partnership per sostenere gli obiettivi di trasformazione digitale del Regno e lo sviluppo della forza lavoro attraverso programmi di competenze AI, investimenti in infrastrutture digitali ed espansioni dei servizi cloud.

La visita del presidente Donald Trump in Arabia Saudita questa settimana presenta un’importante opportunità per migliorare significativamente le relazioni economiche bilaterali tra Stati Uniti e Sauditi attraverso una serie di accordi strategici e investimenti reciprocamente vantaggiosi e collaborazioni commerciali.

Dovremmo aspettarci accordi strategici con le aziende americane che rafforzano i legami di difesa, nonché accordi nel settore energetico che si basano su decenni di partnership e successi condivisi e, si spera, un nuovo impegno a collaborare nello sviluppo di circa 2,5 trilioni di dollari in riserve minerarie del Regno. E dovremmo aspettarci accordi con aziende americane che portino le loro competenze e tecnologie per sostenere i giga-progetti e le priorità infrastrutturali del Regno.

Cos’altro dovremmo concentrarci? Dovremmo forgiare una partnership strategica nell’intelligenza artificiale e nelle tecnologie digitali come chiave del nostro futuro economico condiviso, simile a quello che le nostre nazioni hanno sviluppato nell’energia e nella difesa. L’Arabia Saudita è intensamente concentrata sul raggiungimento di una trasformazione economica digitale e sul diventare un hub globale di intelligenza artificiale. Questa visione, combinata con le sue risorse energetiche, il capitale di investimento e la forza lavoro altamente istruita, sta già attirando un’attenzione e un’attività significative con le aziende tecnologiche e gli investitori americani. Una partnership strategica tra i nostri governi che crea un quadro per la collaborazione nell’IA, nell’infrastruttura digitale, nella connettività dei dati, nell’informatica quantistica e nei servizi cloud è fondamentale per il percorso da seguire.

Un risultato del viaggio del presidente Trump in Arabia Saudita è certo: ci sarà un approfondimento dei legami economici tra le nostre nazioni. Alla Camera degli Stati Uniti, sosteniamo fortemente una relazione economica più ampia e dinamica tra Stati Uniti e Arabia Saudita che non solo si basa sulle nostre forti eredità, ma che unisce anche le ambizioni, le capacità e le risorse di ciascun paese per creare prosperità reciproca attraverso un allineamento nelle tecnologie di intelligenza artificiale, nell’infrastruttura digitale e nell’innovazione.

Di Steve Lutes

Steve Lutes è Vicepresidente (Medio Oriente) della Camera di Commercio degli Stati Uniti.