Papa Francesco è deceduto alle 7:35 ora locale del lunedì di Pasqua, 21 aprile, nella sua residenza nella Casa Santa Marta del Vaticano, come confermato dall’Ufficio Stampa della Santa Sede. L’88enne pontefice ha guidato la Chiesa cattolica per poco più di 12 anni.

Il cardinale Kevin Farrell, camerlengo della Sacra Romana Chiesa, ha annunciato ufficialmente la morte del papa in un videomessaggio. “Alle 7:35 di questa mattina, il vescovo di Roma, Francesco, tornò a casa del Padre”, ha dichiarato Farrell.

“La sua intera vita è stata dedicata al servizio di Dio e della sua Chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio e amore universale, specialmente per i più poveri e i più emarginati”.

Il presidente russo Vladimir Putin ha pubblicato una dichiarazione dicendo che Francesco “godeva di una grande autorità internazionale come fedele servitore dell’insegnamento cristiano, un saggio statista religioso e un difensore coerente degli alti valori dell’umanesimo e della giustizia”.

“Durante il suo pontificato, ha contribuito attivamente allo sviluppo del dialogo tra le Chiese ortodosse russe e cattoliche romane, nonché all’interazione costruttiva tra la Russia e la Santa Sede”, ha detto.

Anche il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha elogiato il mandato del papa, descrivendo il pontefice come qualcuno che “sapeva come dare speranza, alleviare la sofferenza attraverso la preghiera e promuovere l’unità”.

“Ha pregato per la pace in Ucraina e per gli ucraini”, ha aggiunto. “Siamo in lutto insieme ai cattolici e a tutti i cristiani che hanno guardato a Papa Francesco per il sostegno spirituale. Memoria eterna!”

“Riposa in pace Papa Francesco!” Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto in un post di Truth Social. “Che Dio benedica lui e tutti coloro che lo hanno amato!”

Il predecessore di Trump ha anche elogiato i social media di Frances. “Ha promosso l’equità e la fine della povertà e della sofferenza in tutto il mondo”, ha detto Joe Biden, lui stesso un devoto cattolico romano.

Nel frattempo il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance, che ha incontrato il pontefice il 20 aprile, ha detto che il suo cuore “va ai milioni di cristiani in tutto il mondo che lo hanno amato”.

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha detto che “il mondo piange la scomparsa di Papa Francesco”, aggiungendo che “ha ispirato milioni di persone, ben oltre la Chiesa cattolica, con la sua umiltà e il suo amore così puro per i meno fortunati”.

Anche il presidente moldavo Maia Sandu ha espresso rammarico per la notizia della morte di Francesco, dicendo che aveva “promosso instancabilmente la compassione e la giustizia sociale” e “ha guidato con amore, sostenuto i vulnerabili e chiesto l’unità in tempi di divisione”.

I suoi commenti sono stati fatti eco dal presidente francese Emmanuel Macron, che ha detto che il papa era stato “un uomo di umiltà, dalla parte dei più vulnerabili e dei più fragili”.

Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha detto che Francesco sarebbe stato ricordato per il suo “instancabile impegno nei confronti dei più deboli della società”.

Il primo ministro britannico Keir Starmer ha twittato che era “profondamente rattristato” per la morte di Francis.

Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha risposto alla notizia con un breve post su Facebook che includeva una sua foto con il defunto pontefice. “Grazie di tutto, Santo Padre”, disse. “Ti salutiamo.”

Un portavoce del ministero degli Esteri iraniano ha espresso tristezza per la morte di Francesco, dicendo che ha offerto “condoglianze a tutti i cristiani di tutto il mondo”.

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha detto che Francesco era “un leader spirituale che ha dato importanza al dialogo tra diversi gruppi religiosi e ha preso l’iniziativa di fronte alle tragedie umanitarie, in particolare la questione palestinese e il genocidio a Gaza”.

Anche il presidente azero Ilham Aliyev, il presidente del Kosovo Vjosa Osmani, il primo ministro georgiano Irakli Kobakhidze e il primo ministro montenegrino Milojko Spajic hanno pubblicato omaggi al papa.

La vita

Jorge Mario Bergoglio è nato il 17 dicembre 1936 a Buenos Aires, in Argentina, ed è entrato nella Compagnia di Gesù all’età di 21 anni. Dopo la sua ordinazione nel 1969, ha servito come gesuita provinciale, rettore del seminario e professore prima di St. Giovanni Paolo II lo nominò vescovo ausiliare di Buenos Aires nel 1992. È diventato arcivescovo della capitale argentina nel 1998 ed è stato creato cardinale nel 2001.

L’elezione a sorpresa del cardinale Bergoglio il 13 marzo 2013, all’età di 76 anni ha segnato diverse primate storiche: è diventato il primo papa gesuita, il primo dalle Americhe e il primo a scegliere il nome Francesco, ispirato da San La devozione di Francesco d’Assisi alla povertà, alla pace e alla creazione.

Il suo pontificato di 12 anni era caratterizzato da un’attenzione alla misericordia, alla cura della creazione e all’attenzione a quelle che chiamava le “periferie” sia della Chiesa che della società. Ha fatto 47 viaggi apostolici fuori dall’Italia, anche se non ha mai visitato la sua nativa Argentina.

Durante il suo mandato, Papa Francesco canonizzò 942 santi – più di qualsiasi altro papa nella storia – tra cui i suoi predecessori Giovanni XXIII, Paolo VI e Giovanni Paolo II. Ha pubblicato quattro encicliche e sette esortazioni apostoliche mentre promulgava 75 documenti motu proprio.

Durante il suo papato, Francesco ha rimodellato significativamente il Collegio dei Cardinali attraverso 10 concistori, creando 163 nuovi cardinali. I suoi incarichi riflettevano la sua visione di una Chiesa globale, elevando i prelati dalle periferie e creando cardinali in luoghi che non ne avevano mai avuto uno prima, tra cui la Mongolia e il Sud Sudan.

Le sfide sanitarie hanno segnato gli ultimi anni del papa. Ha subito un intervento chirurgico nel luglio 2021 e nel giugno 2023. Nel novembre 2023, ha sofferto di infiammazione polmonare e nel febbraio 2025 è stato ricoverato all’ospedale Gemelli di Roma per bronchite e un’infezione respiratoria.

Il suo papato ha affrontato sfide senza precedenti, tra cui la pandemia globale di COVID-19, durante la quale ha offerto momenti storici di preghiera per l’umanità, in particolare la straordinaria benedizione urbi et orbi in un vuoto St. Piazza San Pietro nel marzo 2020. Ha anche ripetutamente chiesto la pace tra i conflitti in Ucraina e in Terra Santa.

Francesco convocò quattro sinodi, tra cui il Sinodo sulla sinodalità, la cui seconda sessione si è conclusa nell’ottobre 2024. Ha attuato riforme significative della Curia romana e ha adottato diverse misure per affrontare la crisi degli abusi del clero, tra cui il motu proprio Vos Estis Lux Mundi del 2019.

Dopo il funerale del papa e i tradizionali nove giorni di lutto, cardinali provenienti da tutto il mondo si riuniranno a Roma per le congregazioni generali e il successivo conclave per eleggere il suo successore.