Fin dal ribattezzato ‘Giorno della Liberazione’, le borse sono sull’ altalena a causa dei dazi imposti dal Presidente Donald Trump. Dopo l’ennesima rappresaglia verso la Cina, colpita da dazi che hanno superato il 100%, Elon Musk ha definito “più stupido di un sacco di mattoni” il consigliere per il commercio e la manifattura, Peter Navarro.

La giornalista americana Rachel Maddow nel suo programma d’informazione serale su Msnbc ha rilanciato lo scoop: «Trump ha preso l’idea dei dazi internazionali da un memo finto, scritto da una persona finta, con una email finta». Navarro, per giustificare il suo odio contro la Cina, avrebbe citato nei suoi libri un esperto inesistente, Ron Vara, nome creato facendo l’anagramma del suo cognome.

Ron Vara, secondo il ‘New York Times’, è comparso in almeno cinque dei tredici libri scritti da Navarro: in uno era un reduce della Guerra del Golfo, in un altro consigliava «Non giocare a dama in un mondo di scacchi» o «Il Drago Manifatturiero è vorace. Il Drago Coloniale è implacabile. L’Aquila Americana dorme al volante».

Poi, quando è arrivata l’occasione di influenzare davvero le scelte della Casa Bianca, non ha reso nota la verità circa le sue idee, beccandosi dal Congresso una condanna a quattro mesi di prigione per oltraggio per non aver collaborato in alcun modo alla Commissione parlamentare che ha indagato sull’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021. Il 19 marzo 2024, Navarro ha iniziato a scontare la pena nel carcere federale di Miami diventando così il primo alto funzionario dell’amministrazione Trump a essere incarcerato in relazione all’assalto al Campidoglio.