Il Canale di Panama, che collega gli oceani Atlantico e Pacifico, è stato a lungo un collegamento cruciale nel commercio marittimo internazionale. L’importanza strategica del canale, che era storicamente sotto il controllo degli Stati Uniti prima di essere trasferito a Panama nel 1999, ha continuato ad attirare l’attenzione delle potenti nazioni di tutto il mondo.
Gli Stati Uniti hanno recentemente rivalutato e riaffermato i loro interessi strategici nella regione in risposta alla crescente influenza della Cina a Panama, in particolare attraverso la sua Belt and Road Initiative (BRI). Cambiamenti significativi nella politica estera di Panama sono il risultato di una serie di azioni calcolate intraprese per opporsi all’influenza della Cina durante l’amministrazione del presidente Donald Trump.
Come primo paese dell’America Latina ad aderire alla Belt and Road Initiative cinese (BRI), Panama lo ha fatto nel 2017, indicando un rafforzamento delle infrastrutture e delle connessioni economiche delle due nazioni. Con i porti alle due estremità del canale – Balboa sul Pacifico e Cristobal sull’Atlantico – le società cinesi, tra cui la CK Hutchison Holdings con sede a Hong Kong, hanno acquisito interessi sostanziali nelle operazioni portuali di Panama. Washington è preoccupata per i possibili cambiamenti nell’equilibrio di potere su questa vitale rotta marittima a seguito di questo sviluppo.
Le relazioni tra Cina e Panama sono state fortemente influenzate dai recenti eventi, in particolare quelli relativi all’iniziativa cinese Belt and Road e al Canale di Panama. Sotto la pressione degli Stati Uniti, Panama ha dichiarato nel febbraio 2025 che non estenderà il suo accordo del 2017 con la Belt and Road Initiative cinese. Il presidente panamense José Raúl Mulino ha ribadito la sovranità di Panama sul canale e ha sottolineato l’obiettivo del paese di attirare il capitale degli Stati Uniti per progetti di sviluppo.
Allo stesso tempo, società cinesi come CK Hutchison Holdings, che gestiscono terminali ad entrambe le estremità del Canale di Panama, sono state accusate dagli Stati Uniti Il presidente Donald Trump controlla il canale. Per rappresaglia, Trump ha suggerito politiche tra cui il rilascio delle navi del governo degli Stati Uniti dai costi di transito del canale e ha alluso a possibili azioni militari per proteggere gli interessi americani. Cina e Panama hanno negato queste accuse, con le autorità panamensi che rivendicano la piena autorità sul canale e rifiutano qualsiasi intervento esterno.
La Cina è ancora alla ricerca di legami più stretti con l’America Latina nonostante queste difficoltà. Wang Yi, il ministro degli Esteri cinese, ha dichiarato piani per rafforzare le alleanze regionali e stabilire la Cina come alleato affidabile. Gli Stati Uniti stanno lavorando per sfidare la crescente influenza della Cina in America Latina allo stesso tempo di questo sforzo. Questi eventi mostrano l’importanza strategica di Panama nelle relazioni internazionali e nel commercio mondiale, nonché le intricate dinamiche geopolitiche che circondano il Canale di Panama.
L’influenza in espansione della Cina a Panama è stata vista dall’amministrazione Trump come una minaccia strategica, portando a una serie di reazioni diplomatiche e politiche volte a ripristinare il dominio americano:
1. Impegno diplomatico: Stati Uniti Il Segretario di Stato Marco Rubio si è recato a Panama all’inizio del 2025 per tenere colloqui di alto livello con il presidente José Raúl Mulino di Panama. Le preoccupazioni sull’influenza della Cina nell’area e sul rafforzamento dei legami bilaterali sono stati i principali argomenti di discussione.
2. Dichiarazioni pubbliche: il presidente Trump ha rilasciato dichiarazioni pubbliche esprimendo preoccupazioni per il coinvolgimento della Cina nel Canale di Panama, sostenendo che la Cina ha un controllo eccessivo sulle sue operazioni. Le preoccupazioni dell’amministrazione di preservare la neutralità del canale e l’allineamento strategico con gli interessi americani sono evidenziate da queste osservazioni.
3. Misure economiche: incoraggiando gli investimenti americani ed esaminando attentamente le attuali concessioni detenute dalle società cinesi a Panama, gli Stati Uniti hanno cercato modi per contrastare l’influenza economica della Cina. Questa strategia cerca di ridurre qualsiasi potenziale vulnerabilità strategica e garantire una concorrenza leale per le imprese americane.
Panama ha apportato importanti cambiamenti politici in reazione a queste dinamiche, che riflettono meglio gli interessi strategici degli Stati Uniti:
• Ritiro dalla Belt and Road Initiative: il presidente Mulino ha dichiarato che Panama non avrebbe rinnovato il suo coinvolgimento nella BRI cinese dopo la visita del segretario Rubio. Con questa mossa, Panama è diventata la prima nazione in America Latina a ritirarsi dal programma, dimostrando un riorientamento della sua politica estera verso legami più stretti con gli Stati Uniti.
• Riaffermazione della sovranità sul canale: il presidente Mulino ha ripetutamente riaffermato il controllo sovrano di Panama sul canale, confutando le affermazioni secondo cui qualsiasi potenza straniera controlla le sue operazioni, anche di fronte alle pressioni esterne. Questa posizione riafferma la dedizione di Panama a preservare la neutralità e l’indipendenza operativa del canale.
• Maggiore cooperazione bilaterale: Panama e gli Stati Uniti hanno lavorato insieme su una serie di questioni, tra cui lo sviluppo economico, la migrazione e la sicurezza. Queste azioni evidenziano la posizione di Panama a favore degli interessi degli Stati Uniti nell’area.
La Cina non è contenta dei recenti cambiamenti nelle politiche di Panama, in particolare della sua decisione di lasciare la BRI. Secondo le autorità cinesi, gli Stati Uniti hanno usato il controllo coercitivo sul processo decisionale di Panama, che dicono è indicativo di una “mentalità della guerra fredda”. Questa retorica attira l’attenzione sui conflitti geopolitici che sono alla base del riallineamento strategico di Panama.
Il riallineamento strategico di Panama ha ramificazioni più ampie per l’ambiente geopolitico dell’America Latina:
• Riaffermazione dell’influenza statunitense: in un’area in cui la Cina è cresciuta in potere, i cambiamenti politici di Panama rappresentano una riaffermazione dell’influenza degli Stati Uniti. Dati gli interessi geopolitici degli Stati Uniti, questo sviluppo potrebbe persuadere altri paesi dell’America Latina a riconsiderare le loro interazioni con la Cina.
• Tensioni geopolitiche: al fine di preservare la pace regionale e la neutralità di strutture vitali come il Canale di Panama, potrebbero essere necessarie attente manovre diplomatiche per risolvere gli interessi contrastanti delle nazioni chiave a Panama.
Le mosse strategiche dell’amministrazione Trump a Panama sono una reazione ben ponderata alla crescente influenza della Cina in America Latina mentre avanzano gli obiettivi geopolitici ed economici americani. In un’area che è stata storicamente sotto la sua sfera di influenza, gli Stati Uniti hanno tentato di riequilibrare la loro posizione utilizzando l’impegno diplomatico, gli incentivi economici e le collaborazioni strategiche. Queste iniziative sono in linea con i più ampi obiettivi di politica estera degli Stati Uniti per mantenere il controllo sulle rotte commerciali internazionali vitali e prevenire possibili cambiamenti nelle alleanze regionali che minaccerebbero la sua egemonia. Un cambiamento verso gli Stati Uniti è mostrato dalle recenti mosse politiche di Panama, in particolare dalla sua partenza dall’iniziativa cinese Belt and Road e dalla sua rinnovata attenzione alla sovranità del Canale di Panama.
Sebbene inizialmente attratti dagli investimenti cinesi, i paesi latinoamericani sono diventati più diffidenti nei contro l’influenza economica e le aspirazioni strategiche di Pechino, come evidenziato dalla loro decisione di ritirarsi dalla BRI. Panama ha sottilmente riaffermato la posizione degli Stati Uniti sulla conservazione del canale come rotta marittima neutrale ma allineata all’Occidente ribadendo la sua sovranità sulla risorsa, che è di enorme importanza economica e strategica.
Questi eventi dimostrano come le relazioni internazionali in America Latina siano dinamiche e competitive, con la rivalità delle grandi potenze che si manifesta attraverso mezzi diplomatici, economici e strategici. L’importanza duratura del Canale di Panama continua ad essere una questione geopolitica importante, influenzando non solo le relazioni tra Stati Uniti e Cina, ma anche il più ampio ambiente geopolitico del commercio e della sicurezza internazionale. Le mutevoli dinamiche a Panama evidenziano il ruolo cruciale della regione nell’equilibrio di potere nel ventunesimo secolo illuminando le complesse interazioni tra influenza, sovranità e processo decisionale strategico.