Il calendario politico cinese si sta nuovamente concentrando su uno degli eventi più attesi dell’anno, le Due Sessioni. Che si terranno dal 5 marzo, questi incontri annuali del Congresso nazionale del popolo (NPC) e della Conferenza consultiva politica del popolo cinese (CPPCC) sono un’opportunità per vedere dove si sta dirigendo strategicamente il Paese.
Con Pechino che incontra relazioni internazionali sempre più difficili, le sessioni di quest’anno si concentreranno su questioni sia nazionali che internazionali, in particolare sullo sfondo della politica commerciale protezionistica e della diplomazia irregolare del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Ciò che la Cina farà alle Due Sessioni non solo definirà la propria crescita economica, ma influenzerà anche l’economia mondiale nel suo complesso.
L’evento principale delle due sessioni sarà il rapporto di lavoro del governo consegnato dal premier Li Qiang. Questo rapporto presenterà gli obiettivi principali, gli obiettivi economici e gli obiettivi politici per il prossimo anno. Dal 2025 segna la fine del 14° piano quinquennale in Cina, sarà prestata molta attenzione a quanto Pechino sia stata efficace nel raggiungere i suoi obiettivi nel piano precedente e quali aggiustamenti apporterà nell’elaborazione del suo prossimo piano di sviluppo. Le discussioni e le relazioni che saranno rese disponibili durante le sessioni aiuteranno a rivelare la visione generale della leadership verso il 15° Piano quinquennale, che definirà il futuro dell’economia e della tecnologia del paese per diversi anni.
La performance economica della Cina rimane fondamentale per queste deliberazioni. Il paese dovrebbe ancora rappresentare il 21% della crescita globale nei prossimi cinque anni. Come il più grande partner commerciale del mondo e una potenza innovativa, le sue politiche sono significative per il mondo intero. Ma il nuovo conflittualismo economico di Washington – la restrizione alle imprese tecnologiche cinesi, l’aumento delle tariffe sui veicoli elettrici e la pressione sugli alleati per ridurre i legami economici con Pechino – ha lasciato la Cina senza altra scelta che riadattare la sua strategia per mantenere il suo slancio nonostante questi venti contrari.
Tra gli argomenti da discutere, la strategia cinese di autosufficienza tecnologica sarà una delle più importanti. Almeno due volte l’anno scorso, il presidente Xi Jinping ha sottolineato che il paese deve diventare una potenza tecnologica per garantire il suo successo economico a lungo termine. Gli Stati Uniti e i loro alleati hanno limitato le esportazioni di semiconduttori e il trasferimento di tecnologie avanzate, quindi Pechino ha aumentato i suoi sforzi per sviluppare le proprie capacità. È probabile che le misure politiche relative al miglioramento dell’IA del paese, della produzione di chip e di altre industrie high-tech saranno rivelate durante le due sessioni.
Il governo dovrebbe anche introdurre nuovi incentivi e quadri normativi per sostenere gli attori del settore privato in queste aree, rafforzando il loro ruolo nel guidare la trasformazione tecnologica della Cina. Negli ultimi mesi, Xi si è impegnato personalmente con i principali leader aziendali, tra cui Jack Ma di Alibaba, Ren Zhengfei di Huawei e Lei Jun di Xiaomi, per assicurare loro l’impegno del governo a promuovere un ambiente che consenta alle imprese private di prosperare. Questi sforzi fanno parte di uno sforzo più ampio per rivitalizzare la fiducia nel modello economico cinese poiché gli investimenti esteri sono sotto maggiore controllo a causa delle tensioni geopolitiche. È probabile che durante le due sessioni verranno rivelate nuove misure politiche che miglioreranno l’accesso al mercato, diminuiranno i ritardi burocratici e garantiranno la parità di trattamento nel tentativo di contrastare l’impatto negativo delle crescenti restrizioni commerciali di Trump.
Oltre alle politiche economiche interne, la leadership affronterà anche le crescenti sfide fiscali. Il settore immobiliare, che un tempo era un motore di crescita, è stato in crisi negli ultimi anni. Pechino ha già fatto seri sforzi per stabilizzare il mercato attraverso l’attuazione di varie misure di stimolo, ma potrebbero essere annunciate altre politiche per potenziare questo settore. Allo stesso modo, la questione del debito del governo locale sarà all’ordine del giorno principale. Poiché molti governi provinciali e municipali hanno sfide finanziarie, il governo centrale dovrà trovare nuovi modi per affrontare i livelli di debito mentre continua con la spesa per le infrastrutture.
Un’altra importante area di interesse sarà l’espansione del mercato interno. Dopo aver valutato la lenta crescita mondiale e i rischi commerciali, i leader cinesi comprendono la necessità di accelerare la crescita della domanda interna come scudo contro gli shock esterni. La Conferenza centrale sul lavoro economico (CEWC) a dicembre ha sottolineato questa priorità, chiedendo misure aggressive per incoraggiare la spesa dei consumatori, che potrebbero includere tagli fiscali, sussidi o altre misure che aumentano il reddito e la fiducia dei consumatori. Il successo di queste misure sarà osservato da vicino, poiché la Cina cerca di passare da un modello di crescita guidato dalle esportazioni a uno basato sul consumo interno.
Nella sfera politica, la Cina è preparata per il continuo deterioramento delle relazioni con gli Stati Uniti. Il ritorno di Trump alla Casa Bianca ha già istigato un nuovo round nella guerra commerciale, con la sua amministrazione che impone nuove tariffe e costringe i suoi alleati a prendere le distanze da Pechino e dai suoi progetti finanziari, tra cui la Belt and Road Initiative. La recente azione di Panama che ha tagliato i legami con la BRI per volere degli Stati Uniti rivela questa più ampia competizione geopolitica. La Cina ora cercherà di trovare nuovi partner commerciali e diversificare le sue relazioni economiche per ridurre i rischi che derivano dalla posizione ostile di Washington.
Come seconda economia più grande del mondo, le scelte politiche della Cina hanno un significato globale. Molte nazioni in via di sviluppo stanno guardando a Pechino per la leadership nella lotta contro il protezionismo di Washington e la promozione di un nuovo e più giusto ordine economico mondiale. In questo contesto, le Due Sessioni non sono solo un evento di definizione della politica interna, ma anche un messaggio alla comunità internazionale che la Cina è pronta a guidare nel garantire la stabilità economica, l’innovazione e la cooperazione. La sfida per la Cina sta nel sostenere una crescita robusta gestendo un ambiente globale sempre più ostile. Le decisioni prese durante le due sessioni determineranno la direzione del paese per i prossimi anni; se continuerà a salire come una delle potenze economiche del mondo o se subirà alcune battute d’arresto a causa delle pressioni dell’ambiente esterno.
