La scorsa settimana, centinaia di migliaia di georgiani sono scesi in strada per protestare contro il governo del sogno georgiano. Mentre le proteste sono state centrate a Tbilisi, manifestazioni su larga scala si stanno svolgendo in tutto il paese, tra cui a Batumi, Kutaisi, Zugdidi e Gori. Grandi raduni (per gli standard locali) si sono svolti anche in città più piccole che non hanno precedenti di tale attività, come Khashuri, Kareli e Zestaphoni.
Queste proteste sono guidate da diverse lamentele: (1) il recente annuncio del governo del sogno georgiano che sospenderà i colloqui di adesione all’Unione europea fino al 2028, (2) la amministrazione discutibile delle elezioni parlamentari di ottobre, (3) crescenti polemiche che circondano l’attuale candidato del governo alla presidenza e (4) il trattamento pesante del governo dei manifestanti, che ha incluso picchiare, detenere e arrestare manifestanti e l’uso sconsiderato di gas lacrimogeni e cannoni ad acqua a temperatura gelide.
Perché gli Stati Uniti dovrebbero prendersi cura della Georgia
La lotta della Georgia fa parte della più ampia lotta geopolitica tra Russia e Occidente. Negli ultimi anni, Georgian Dream ha adottato una visione del mondo decisamente pro-Cremlino, ha denunciato le sanzioni occidentali contro Mosca, ha aumentato le relazioni economiche della Georgia con la Russia e ha incolpato la guerra in Ucraina sull’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico. Il partito è rimasto in controllo grazie agli sforzi di consolidamento del potere che cercano di minare la legittima opposizione politica, la società civile e i media. I georgiani si oppongono alla Russia, una nobile causa che si allinea con l’interesse nazionale degli Stati Uniti.
La posizione strategica della Georgia la rende importante per gli obiettivi degli Stati Uniti in Eurasia. La Georgia si trova a un cruciale crocevia geografico e culturale nel Caucaso meridionale ed è rimasta militarmente ed economicamente vitale per secoli. Gli oleodotti e gasdotti che attraversano il paese sono particolarmente importanti per la sicurezza energetica dell’Europa e quindi anche per gli interessi degli Stati Uniti.
La Georgia dimostra l’importanza della sovranità nazionale. La Georgia rappresenta l’idea che le nazioni sovrane dovrebbero determinare i propri percorsi. I georgiani dovrebbero decidere chi sono gli alleati del loro paese, chi sono i loro leader e come sono governati. Nessun attore esterno (in questo caso, la Russia) può porre il veto alla partecipazione di un altro paese a organizzazioni come l’UE o la NATO.
Gli Stati Uniti devono ripristinare il loro rispetto in Georgia. I funzionari di Georgian Dream hanno pubblicamente attaccato o deriso diversi ambasciatori statunitensi, membri del Congresso e altri alti funzionari statunitensi che sostengono il popolo georgiano.
Il popolo georgiano ha sostenuto gli Stati Uniti in passato. Prima dell’invasione della Georgia da parte della Russia nel 2008, aveva il secondo maggior numero di truppe in Iraq dopo gli Stati Uniti. E su base pro capite, la Georgia ha perso più soldati in Afghanistan di qualsiasi altra nazione. Al culmine della partecipazione della Georgia a quella guerra, il paese aveva più di 2.000 truppe schierate in alcuni dei luoghi più mortali del paese, se non nel mondo, nelle province di Helmand e Kandahar.
Tempo di azione
In coordinamento con l’Unione europea e il Regno Unito, gli Stati Uniti dovrebbero:
Incoraggiare elezioni anticipate nella primavera del 2025 sotto la supervisione internazionale. Gli Stati Uniti non dovrebbero riconoscere la legittimità del parlamento georgiano e dovrebbero sostenere gli sforzi del presidente Salome Zourabichvili per tenere nuove elezioni e creare una nuova commissione elettorale centrale.
Prendi di mira i leader del sogno georgiano e le forze di sicurezza pro-regime con sanzioni e divieti di viaggio. In minima, gli Stati Uniti dovrebbero attuare le stesse sanzioni che Estonia, Lituania e Lettonia hanno recentemente imposto contro i funzionari georgiani. Tutti i funzionari sanzionati dovrebbero essere nominati pubblicamente. Gli Stati Uniti dovrebbero anche prendere in considerazione l’uso del Magnitsky Act. Per andare oltre, il Congresso potrebbe portare il MEGOBARI Act e il Georgian People’s Act a un voto prima dell’aggiornamento della sessione legislativa.
Declassa la presenza diplomatica degli Stati Uniti in Georgia fino a quando non ci sarà un governo legittimo a Tbilisi. Gli Stati Uniti dovrebbero sostituire il loro ambasciatore a Tbilisi con un incaricato d’affari. E Washington non dovrebbe accettare le credenziali per un nuovo ambasciatore georgiano dopo che il precedente si è coraggiosamente dimesso per protestare contro le azioni di Georgian Dream.
Sospendere tutta la cooperazione militare USA-Georgia fino a quando non ci sarà un governo legittimo in atto. Ciò dovrebbe includere esercizi di addestramento congiunto, programmi di educazione militare e il programma di partenariato statale della Guardia Nazionale tra Tbilisi e lo stato americano della Georgia.
Blocca l’impegno NATO-Georgia fino a quando non ci sarà un governo legittimo.Questo dovrebbe includere (1) riunioni della Commissione NATO-Georgia, (2) il pacchetto sostanziale NATO-Georgia, (3) la scuola di costruzione dell’istituzione di difesa e (4) la partecipazione della Georgia alla forza di risposta della NATO.
Raccogliere e raccogliere informazioni sul personale del servizio di sicurezza georgiano coinvolto nella repressione illegale dei manifestanti pacifici. Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti e il Dipartimento della Sicurezza Nazionale dovrebbero consentire agli utenti dei social media di presentare prove in modo anonimo attraverso un sito web sicuro per identificare il personale di sicurezza coinvolto nella repressione. Gli Stati Uniti, il Regno Unito e l’UE dovrebbero utilizzare queste informazioni per esaminare le future domande di ingresso.
Garantire che i fondi dell’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID) stanziati per la Georgia sostengano l’interesse nazionale dell’America. Gli Stati Uniti hanno già messo in pausa 95 milioni di dollari in programmi di aiuti esteri che sostengono direttamente il governo Georgian Dream. Inoltre, gli Stati Uniti dovrebbero utilizzare l’Office of Transition Initiatives di USAID per aumentare rapidamente gli aiuti ai gruppi della società civile pro-democrazia e alle organizzazioni mediatiche indipendenti.