«Stiamo ancora parlando con il nostro cliente saudita della prossima serie di requisiti». Questo ha affermato Bob Keen al Defence Select Committee qualche giorno fa, in riferimento alle trattative per l’ acquisto di un secondo lotto di aerei Typhoon da parte dell’ Arabia Saudita.  Nella stessa circostanza, ha sostenuto, inoltre, che «Ci sono una serie di questioni che lo circondano, incluso il nostro costante impegno nell’agenda della Vision 2030 e investimenti in Arabia Saudita, dove già impieghiamo 6.000 persone. Non vorrei mettere una data in cui garantiremmo più affari, ma stiamo lavorando assolutamente per assicurarci che sia il più presto possibile».

Secondo quanto contenuto nel primo accordo con il Regno Saudita, in ballo vi erano 72 aeromobili e un impegno da parte di BAE a intraprendere un’ intesa per l’ assemblamento a livello locale, ma tale piano è stato poi archiviato. Il secondo lotto comprenderebbe ben 48 jet.

Si sono conlusi con successo i test che la RAF ha effettuato sui Typhoon nel corso degli ultimi mesi. Test che si sono svolti a Warton, nel Lancashire, grazie alla collaborazione tra BAE Systems e RAF, oltre che dei partner internazionali come l’italiana Leonardo. Con il Brimstone, si andrebbe ad implementare il pacchetto Phase 3 Enhancement (P3E) del Typhoon, che include l’aggiornamento dei sensori e dei sistemi d’armamento del caccia e che rimanda al più vasto piano Centurion, il programma di transizione tra i Tornado GR4 e i Typhoon.

Il tutto avviene in un momento non facile per BAE che ha dovuto licenziare in ottobre circa 2000 dipendenti proprio nel settore aereo. Di questo si è anche discusso in commissione tant’è che ad un certo punto Chris Boardman, amministratore delegato delle attività aeree e di informazione militare di BAE Systems, è stato invitato da uno dei parlamentari rispondere alla domanda circa cosa avrebbe fatto se avesse avuto una bacchetta magica. La sua risposta ha chiesto al governo di dare la prospettiva verso cui il settore della difesa aerea da combattimento inglese si dovrebbe dirigere una volta conclusa l’ era del Typhoon – magari pensando ad un caccia di sesta generazione – che, comunque, al momento, sembra essere estremamente in salute.

Infatti sarebbero giunti a compimento i negoziati tra il Regno Unito e il Qatar per l’acquisto dei caccia Typhoon e addestratori di jet Hawk da parte dello stato del Golfo. Mancherebbe solamente una data per far firmare il contratto alle due parti. ” Abbiamo concluso tutte le nostre discussioni, non abbiamo più negoziati da fare con i Qatar, il contratto è finito. È solo quando c’è la finestra giusta per farlo firmare» ha detto Chris Boardman.

Peraltro, il 17 settembre nella capitale del Qatar, a Doha, l’allora Segretario alla Difesa britannico Michael Fallon aveva annunciato di aver firmato una dichiarazione di intenti sull’acquisto proposto con la sua controparte, Khalid Bin Mohammed Al-Attiyah. Sono bastate poco più di sei settimane per concludere l’ accordo la fornitura di 24 Eurofighter Typhoon e sei BAE Hawk allo stato del Golfo. Non è ancora chiaro il valore esatto dell’ importo, sicuramente ingente. Il Qatar ha già stipulato un accordo da inizio 2017 con gli Stati Uniti per l’acquisto di 36 jet Boeing F-15QA per 12 miliardi di dollari dopo che nel 2015 aveva acquistato 24 jet Dassault Rafale per circa  7,6 miliardi di dollari.

Si ricordi, inoltre, che l’ accordo tra BAE e Qatar giunge a sei mesi dall’ inizio della crisi diplomatico-economica che l’ Arabia Saudita ed altri Paesi del Golfo ha aperto nei confronti del piccolo emirato con l’ accusa di finanziare il terrorismo e di appoggiare l’ Iran.  Ritornando al Typhoon, anche il sultanato dell ‘ Oman ne aveva ordinata un certo numero di esemplari: la prima consegna è avvenuta ad inizio estate presso la BAE Systems di Warton, UK, durante il quale sono stati presentati ufficialmente, alle autorità omanite, il primo Typhoon e il primo Hawk 166. A dicembre 2012 risaliva la decisione da parte dello Stato di acquistare 12 caccia Eurofighter Typhoon insieme ad 8 velivoli addestratori avanzati Hawk-166. Considerando la situazione nel Golfo, l’ enorme frattura tra sunniti e sciiti, il progressivo isolamento dell’ Iran, dopo la decertificazione del JCPOA, come possono essere letti questi acquisti?